La Malatestiana conserva fondi di fotografie e cartoline in negativo e/o positivo quasi tutte giunte per donazione. Molti sono di autori locali, sia professionisti (Casalboni, fotografo della biblioteca negli anni ’20, Manuzzi, ritrattista che frequentava le zone rurali attorno alla città e Vittorio Calbucci, fotografo della cronaca locale) sia dilettanti fotografi (Dellamore, Lelli Mami e Brasa, con le loro fotografie documentarie e di viaggio), che testimoniano la storia cesenate e le variazioni del suo tessuto urbano. Altre sono collezioni tematiche (il Fondo Caduti della Prima Guerra Mondiale) o artistiche (Almerici, Ravegnani) o raccolte di esemplari storici che, per l’eterogeneità dei supporti e le diverse tecniche di realizzazione -dal dagherrotipo al microfilm- costituiscono un patrimonio che documenta la storia e l’evoluzione della fotografia (Comandini e Ravegnani). A questi fondi storici se ne sono poi aggiunti altri più recenti, come quello di Bacchi con i vari aspetti della città e le sue trasformazioni fino ai giorni nostri, la raccolta dell’Ufficio Cultura del Comune, dedicato ad eventi e spettacoli, il fondo Savoia che documenta la sperimentazione fotografica verso il pittorialismo, e l’interessante corpus di Ivano Giovannini che racconta la vita della biblioteca, le sue trasformazioni ed i suoi fondi manoscritti e librari.
Ordinamento
misto
Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza
Eventi storici
Sport
Spettacolo
Industriale
Ritrattistica
Militare
Vita quotidiana (viaggi; attività economiche)
Documenti di archivio
Documentazione del patrimonio architettonico (Cesena e dintorni)
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