Descrizione e composizione
Il fondo fotografico documenta l’attività dell’atelier di moda delle Sorelle Zoe, Micol e Giovanna Fontana. Originarie di Traversetolo (Pr), figlie di sarti, le tre sorelle iniziano nel 1943 a Roma la realizzazione di abiti d’alta moda, attività che si sviluppa nell’immediato dopoguerra con la costituzione di una Srl. A partire dal 1948, dopo aver fornito una serie di abiti a Myrna Loy, impegnata nelle riprese di un film a Capri, diventano una delle sartorie più richieste dai divi hollywoodiani. Abili nel gestire il ritorno pubblicitario del rapporto con le celebrità, per le Fontana gli Stati Uniti diventano il principale mercato, e l’attività cresce notevolmente. Il fondo si riferisce quasi esclusivamente al periodo 1948-1957, il decennio più importante per le Sorelle Fontana. Il fondo è composto da 169 fotografie, tutte originali dell’epoca, generalmente nel formato 18x24; 32 di queste riguardano le celebrità che frequentavano l’atelier: Joan Bennett, Lucia Bosé, Walter Chiari, Linda Christian, Denise Darcel, Ava Gardner, Mirna Loy, Silvana Mangano, Jane Mansfield, Assia Noris, i Savoia, a partire da Maria José, Domenico Modugno, Anna Maria Pietrangeli, Tyrone Power, Barbara Stanwick, Robert Taylor. Sono una trentina le fotografie nelle quali appaiono le sorelle, i genitori, le sarte dell’atelier (anche assieme a celebrità e modelle). 138 le immagini di modelle che indossano gli abiti delle Fontana, a volte con i monumenti romani alle spalle. Frequente la presenza sul retro di informazioni sul capo indossato, con testi dattiloscritti e raramente manoscritti. Circa un terzo delle foto riportano i nomi dei fotografi, mentre altre sono attribuibili con sufficiente certezza. Tra gli identificati: Gastone Bosio, Osvaldo Civirani, Marcel Coen, Pasquale de Antonis, Mario De Marchis, Domenico Esposto (Agenzia Fotografica Pierluigi), Industria Fotografica Italiana (Guerrini), Angelo Frontoni (Agenzia De Petris), Arturo Ghergo, Max Hutzel , H. Körte, Foto Levi Firenze, Willy Maywald, Johnny Moncada, Novafoto, Fortunato Scrimali, Isolde Strauss, Giorgio Vasari, Sandro Vespasiani.