Le foto sono state acquistate dal collezionista alla fine del 2020. Si tratta di 52 buste di studi fotografici di Alessandria, conservate in una scatola di liquori Ballor degli anni ‘50/‘60, per complessivi 748 positivi e 312 negativi. Le buste riportano la data degli scatti, i soggetti principali, i luoghi e la macchina utilizzata. Sul retro delle foto sono spesso indicati anche il giorno e l’ora dello scatto, e i dati tecnici dello stesso. Sulle buste è riportato il nome del fotografo, spesso storpiato. Il lavoro fotografico di Leonida Vacani si dipana tra il febbraio 1953 ed il maggio 1966. Vacani appare un dilettante di discreto livello, formatosi sulle riviste specializzate del dopoguerra (in una natura morta ne riprende alcune). Leonida fotografa Alessandria, sotto la neve ed immersa nella nebbia, ma soprattutto i suoi fiumi, le sue campagne. Alcuni risultati della poetica fotografica di Leonida sono particolarmente alti e paiono lungamente meditati. Un autoritratto sul fiume consegna la fisionomia dell’autore, sul cui profilo biografico è appena iniziata una ricerca.
Ordinamento
nessuno
Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza
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Condizione giuridica
proprietà ente privato
Cronologia produzione
1950 / 1966
Cronologia formazione
1950 / 1966
Produttori
Vacani, Leonida
Soggetti
Paesaggio (Alessandria; vedute urbane)
Fotografia artistica (oggetti di uso comune; dettagli)
Autori
Vacani, Leonida
Data redazione
2020
Note
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