Bibliografia
Titolo

Pompei stereoscopica. Fotografi e ditte fotografiche a Pompei 1860 - 1910 dall’archivio Manodori Sagredo

Editore

Universitalia

Anno pubblicazione

2016

Contenuto

Monumenti antichi come Pompei, non sono solo tracce spettacolari di un mondo scomparso, ma le reliquie preziose della memoria storica delle civiltà occidentali e quelle loro immagini che la visita consente di registrare non sono casuali né soggettive, se non apparentemente. Esse sono le soste di quei percorsi attraverso i monumenti che il visitatore compie, fermandosi laddove i resti di un tempio o di una domus si offrono a lui in un reciproco riconoscimento, sicché il punto di vista da cui si osserva ciò che resta e parla dell'antico non è casuale né soggettivo, ma risponde a quel luogo che più è deputato per un pieno ritrovamento dell'identità culturale, a tal punto che quel punto di vista diviene meta degli itinerari turistici, ripetuti nelle guide e dalle guide e fissati, quasi come archetipi, prima dalla tradizione pittorica, poi da quella fotografica. Ma poiché la fotografia è traccia visibile di ciò che è stato, che così torna a suscitare emozioni, nostalgie e ricordi nell'osservatore (per dirla con Roland Barthes, è uno spectrum) , essa riporta alla luce il passato con tutte le sue vicende e la sua storia, proprio come fa la ricerca archeologica e quella storica.