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Civico Archivio Fotografico di Milano 45.470476, 9.179333 Civico Archivio Fotografico di MilanoCastello Sforzesco - 20121, Milano, MI (Indicazioni stradali)

Ex Fabrica – Giampietro Agostini, Francesco Giusti, Tancredi Mangano

Regione

Lombardia

Provincia

Milano

Comune

Milano

Indirizzo

Castello Sforzesco - 20121

Definizione

fondo

Tipologia

istituzionale

Consistenza

≤ 500

Descrizione e composizione

Con la committenza del progetto "Ex Fabrica. Identità e mutamenti ai confini della metropoli", il Civico Archivio Fotografico conferma la propria tradizionale vocazione a documentare i mutamenti architettonici e urbanistici in atto a Milano e, in questo caso, anche nella sua area metropolitana. Tra il 2002 e il 2006 i fotografi Giampietro Agostini, Francesco Giusti, Tancredi Mangano, ognuno con proprie intenzioni progettuali, indagano le aree industriali dismesse della cintura nord di Milano: Sesto S. Giovanni, Pero, la Bovisa (la committenza poi sfocia nel 2006 in una mostra con catalogo, dal titolo "Ex Fabrica", le cui foto, confluite nel fondo, sono state donate all’Archivio dagli autori). L'indagine tocca luoghi di confine della metropoli, oggi aree aperte in continua trasformazione. Luoghi ricchi un tempo di identità e di storia grazie alla presenza delle grandi industrie del ferro, dell'acciaio, della gomma, che hanno determinato l'identità forte di Milano come città industriale e operaia. Un'identità che si è rapidamente dissolta, lasciando aperti scenari indefiniti, trasformazioni scarsamente percepibili e spesso non leggibili nemmeno attraverso le categorie sociologiche più consolidate. Al loro posto, aree desolate, espropriate dei significati di cui sono state portatrici per oltre un secolo. Il progetto Ex Fabrica ha provato, con la fotografia, a suggerire elementi per una comprensione dell'oggi, là dove ogni altro linguaggio sentiva la propria inadeguatezza. Con un'idea e un'intenzione precisa, il committente ha incontrato le idee e i progetti dei fotografi che, autonomamente, avevano indagato o stavano indagando, partendo dagli stessi interrogativi. Il progetto si articola in tre serie: 1. “Cattedrali”, di Giampietro Agostini, fotografa nel 2002 e nel 2006 le architetture desolate e deserte delle aree industriali a nord di Milano; 2. “Inabitanti” di Tancredi Mangano fra il 2003 e il 2005 riprende a colori, nella vegetazione all’esterno delle recinzioni delle stesse aree industriali, le baracche – in quel momento deserte - in cui abitano persone in situazioni di marginalità; 3. “Vietato l’ingresso alle persone non autorizzate”: all’interno degli insediamenti precari costruiti sui resti delle costruzioni industriali, Francesco Giusti ritrae fra il 2002 e il 2004 gli immigrati clandestini e i nomadi che lì hanno trovato rifugio. Le aree indagate dai fotografi Giampietro Agostini, Francesco Giusti, Tancredi Mangano sono ancora "terre di mezzo" e sfuggono alle classificazioni. Molte delle zone industriali fotografate tra il 2002 e il 2006 oggi non sono più esistenti, e spesso sono andate distrutte poco dopo lo scatto. Molte delle persone ritratte e delle comunità là insediatesi sono andate altrove, altre sono arrivate. La fotografia tramanda ciò che è già mutato. Nonostante la progressiva smaterializzazione indotta dal digitale, i tre fotografi ribadiscono l'identità "forte" della fotografia e scelgono la fotografia chimico/ottica. Il fondo consta di 178 fototipi (positivi): 134 stampe alla gelatina bromuro d'argento su carta e 44 stampe cromogeniche su carta.

Ordinamento

misto

Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza

-

Condizione giuridica

proprietà ente pubblico

Cronologia produzione

2002 / 2006

Cronologia formazione

2006 / 2006

Produttori

Civico Archivio Fotografico di Milano

Soggetti

Industriale (Milano Crescenzago, architettura industriale in disuso, Magneti Marelli; Milano Bovisa, architettura industriale in disuso, fabbriche; Milano Pero, architettura industriale in disuso, raffinerie; Sesto San Giovanni, architettura industriale in disuso, fabbriche Falk e Magneti Marelli)
Ambiente urbano (Milano Bovisa, aree industriali dismesse, baracche, vegetazione e sterpaglie)
Ritrattistica (Milano - periferia nord, immigrati clandestini e nomadi in alloggi abusivi in fabbriche abbandonate)

Autori

Agostini, Giampietro; Giusti, Francesco; Mangano, Tancredi

Data redazione

2017

Note

Il fondo è stato catalogato col sistema SIRBEC della Regione Lombardia che segue gli standard ICCD per la scheda F. Costanti aggiornamenti dei dati vengono effettuati parallelamente al progredire degli studi relativi al fondo.

    • Mangano, Tancredi, "Inabitanti 022.1", 2006, stampa cromogenica, inv. EF TM 41, CC BY-SA
    • Giusti, Francesco, "Ljuda e Andrei, coppia di clandestini ucraini che vivono nell'ex spogliatoio degli operai della ex Magneti Marelli, Crescenzago", 2006, stampa alla gelatina bromuro d'argento, inv. EF FG 18, CC BY-SA
    • Agostini, Giampietro, "Industrie Falck Sesto San Giovanni", 2002, stampa alla gelatina sali d'argento, inv. EF GA 37, CC BY-SA