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Istituto Centrale per la Grafica - Collezioni fotografiche 41.901546, 12.483317 Istituto Centrale per la Grafica - Collezioni fotograficheVia della Stamperia 6, Roma, RM (Indicazioni stradali)

Fondo Vasari

Regione

Lazio

Provincia

Roma

Comune

Roma

Indirizzo

Via della Stamperia 6

Definizione

fondo

Tipologia

professionale

Consistenza

5.000-10.000

Descrizione e composizione

Il fondo, acquistato dall'ICG il 01/07/1982 dall'erede Giorgio Vasari, si compone di 5024 lastre di negativi di vario formato, prodotte con le tecniche al collodio e alla gelatina bromuro d'argento. I negativi sono di vario formato (cm 21x27, 9x12, 10x15, 13x18), incluse stereoscopie di formato 4,4x10,7 (350 circa) e alcune cartoline (33) su pellicola di formato 9x14,5. Inoltre il fondo è completato da un album fotografico in 60 fogli, contenenti 381 stampe positive alla gelatina al bromuro d'argento (cm 8x10), ordinate secondo il numero del catalogo Vasari in forma di campionario di vendita. Le singole stampe sono ottenute, infatti, da un assemblaggio di riproduzioni dei vari soggetti presenti nell'archivio della ditta, rispettando sequenze tematiche (vedute, sculture, pitture, ecc.).
Il catalogo a stampa della Ditta Vasari, pubblicato nel 1910, ci mostra, grazie alla sua impostazione tematica, una prima prospettiva sui diversi generi trattati: l'interesse principale del corpus fotografico è l'insieme delle vedute urbane (in particolare Roma, oltre alle principali città e località artistiche italiane, meta del Gran Tour ottocentesco), caratterizzate in genere dall'uso del grandangolo al fine di inserire il monumento ripreso nel suo contesto ambientale; vi è un'attenzione nuova anche per l'edilizia minore e il modello privilegiato nella ripresa è quello frontale, quello del cubo prospettico rinascimentale, che rende gli spartiti architettonici obbligatoriamente simmetrici rispetto ad un ideale asse centrale. Vi è una grande varietà di immagini urbane e di emergenze architettoniche e monumentali che corrispondono alla volontà del fotografo di soddisfare le diverse richieste del mercato e di categorie differenziate di clienti, a cominciare dai viaggiatori e studiosi di archeologia e storia dell'arte. Infatti molti negativi sono dedicati alla riproduzione di opere d'arte nei musei, nei palazzi e nelle chiese, soprattutto a Roma, inclusi i più celebri cicli pittorici come quelli dei Palazzi Vaticani.
Un altro dei gruppi più significativi è quello dedicato ai costumi napoletani e ai mestieri degli ambulanti che, insieme ai paesaggi e alle vedute, completano la campagna fotografica condotta a Napoli da Cesare Vasari. Costumi e mestieri napoletani non sono ripresi dal vero ma, secondo un uso comune del tempo, riprodotti da stampe fotografiche più antiche (ad esempio quelle di Alphonse Bernoud e Giorgio Sommer), diventate punti di riferimento obbligato per le fotografie di “genere”, fino almeno all'avvento del Pittorialismo. Al costume e alla scena di genere si ricollegano anche alcuni soggetti ripresi nella campagna romana.
In considerazione delle numerazioni riportate su diverse lastre al collodio, in alcuni casi non corrispondenti all'inventario della ditta, alcuni negativi potrebbero essere stati realizzati in un periodo precedente all'attività della ditta (avviata probabilmente dopo il 1870) ed essere stati acquisiti dallo stesso Cesare Vasari.

Ordinamento

numerico

Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza

-

Condizione giuridica

proprietà ente pubblico

Cronologia produzione

1860 / 1910

Cronologia formazione

1870 / 1910

Produttori

Vasari, Cesare, (Arezzo, 30/05/1846 - Roma, 31/05/1901) è il fondatore della Ditta Vasari, fatta risalire al 1860 ma, più probabilmente, fondata da Cesare negli anni 1870-80. Seppur ritenuto improbabile, il riferimento alla fondazione negli anni '60 si deduce dalla presenza di lastre al collodio precedenti alla stessa attività di Cesare. ; Vasari, Alessandro, (Roma, 1/07/1866- Roma 18/03/1929), nipote di Cesare Vasari e figlio di suo fratello maggiore Tommaso, sin dall'adolescenza intraprende l'attività dello zio, facendogli all'inizio da assistente e procedendo poi con splendidi risultati.
Successivamente la ditta continua la sua attività con i vari discendenti ma la relativa produzione, posteriore al 1910, non è conservata presso l'Istituto Centrale per la Grafica.

Soggetti

Architettura (vedute urbane di Roma, Napoli, Firenze, Venezia e altre città italiane)
Documentazione del patrimonio culturale (monumenti, siti archeologici, panorami, ecc. (città e località italiane))
Documentazione del patrimonio storico artistico (opere d'arte nei musei, palazzi e chiese a Roma e in altre città italiane)
Costume (costumi della campagna romana e mestieri napoletani)

Autori

Vasari, Cesare; Vasari, Alessandro

Data redazione

2018

Note

Bibliografia di riferimento:
Catalogo: Roma, Napoli, Venezia, Fotografia Editrice Artistica, Cav. Uff. A. Vasari, Roma, 1910 (Catalogo della Ditta).
M.Miraglia, Cesare Vasari e il “genere” nella fotografia Napoletana dell'Ottocento, estratto dal “Bollettino d'Arte” del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, n. 33-34, Settembre/Dicembre 1985, pp. 199-206.
M.Miraglia, Fotografia e incisione: ideologia e schemi rappresentativi dell'immagine urbana, in A. Grelle (a cura di), Vestigi delle antichità di Roma...et altri luochi: Momenti dell'elaborazione di un'immagine, Ed. Quasar, Roma, 1987, pp 25-27.
B. Tellini Santoni (a cura di), I Vasari: una “dinastia” di fotografi a Roma dal 1875 al 1991, Ministero per i beni culturali e ambientali, Biblioteca Valicelliana, 1991.
M. Miraglia, Alessandro Vasari: Cappella Sistina, 1880-1910, in A.Moltedo (a cura di), La Sistina riprodotta, catalogo della mostra (Calcografia – Roma, 28 maggio – 14 luglio 1991), Fratelli Palombi ed., Roma, 1991, pp. 258-267.

    • Studio Vasari (Roma, 1870 ca.-1910), Costumi della Provincia Romana. Gruppo di Ciociari, 1870-1875 ca., Negativo originale al collodio, CC BY-SA
    • Studio Vasari (Roma, 1870 ca.-1910), Roma. Museo Vaticano. Il gruppo del Laocoonte scolpito da Agesandro, 1880-1900 ca, Negativo originale alla gelatina bromuro d'argento, CC BY-SA
    • Studio Vasari (Roma, 1870 ca. - 1910), Roma. Biblioteca nel Palazzo Vaticano. Il salone. Architetto D.Fontana (XVI sec.), 1900 ca., Negativo originale alla gelatina bromuro d'argento, CC BY-SA
    • Studio Vasari (Roma, 1870 ca.-1910), Dintorni di Roma. Tivoli. Tempio di Vesta, Tempio della Sibilla e Grotta di Nettuno, 1880-1890, Negativo originale alla gelatina bromuro d'argento, CC BY-SA
    • Studio Vasari (Roma, 1870 ca. - 1910), Roma. Basilica di San Paolo fuori le Mura. Il Chiostro di stile Bizantino (XIII sec.), 1890-1910 ca., Negativo originale alla gelatina bromuro d'argento, CC BY-SA
    • Studio Vasari (Roma, 1870 ca.-1910), Roma. Le rovine del Foro Romano viste dal Tabulario, 1890-1910 , Negativo originale alla gelatina bromuro d'argento, CC BY-SA
    • Studio Vasari (Roma, 1870 ca. - 1910), Roma. Piazza del Campidoglio vista dalla scala del Palazzo Senatorio, 1870-1880 ca., Negativo originale al collodio, CC BY-SA
    • Studio Vasari (Roma, 1870 ca. - 1910), Roma. Piazza San Pietro e panorama della città preso dalla cupola (con la Spina di Borgo), 1890-1900 ca. , negativo originale alla gelatina bromuro d'argento, CC BY-SA
    • Studio Vasari (Roma, 1870 ca. - 1910), Roma. Arco di Druso sulla Via Appia, 1870-1880, Negativo originale al collodio, CC BY-SA
    • Studio Vasari (Roma, 1870 ca. - 1910), Roma.Particolare degli avanzi dell'Acquedotto Claudio sulla Via Appia Nuova, 1890 circa, Negativo originale alla gelatina bromuro d'argento, CC BY-SA