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Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte 45.653002, 13.770466 Fototeca dei Civici Musei di Storia ed ArteVia Rossini 4, Trieste, TS (Indicazioni stradali)

Fondo Ugo Quarantotto

Indirizzo web

www.fototecatrieste.it

Regione

Friuli-Venezia Giulia

Provincia

Trieste

Comune

Trieste

Indirizzo

Via Rossini 4

Definizione

collezione

Tipologia

personale

Consistenza

≤ 500

Descrizione e composizione

Il complesso fotografico è stato donato da Ugo Quarantotto in quattro fasi diverse, tra 1922 e il 1976.
Il fondo, la cui sistemazione e catalogazione è stata ultimata nel dicembre 2015, consta di 277 stampe fotografiche di diverso formato che raffigurano per lo più volontari giuliani che combatterono durante la prima guerra mondiale.
Si tratta di una sorta di album degli irredenti: Paolo Almerigogna, Piero Almerigogna, Guido Angelini, Alberto Ascari Pertot, Alberto d’Agostino, Agostino Badessi, Beniamino Battigelli, Lodovico Benussi, Franco Cecchini, Livio Clemente, Antonio Craizer, Basilio Fasil, Fabio Filzi, Leo Franca, Bruno Gallico, Ferruccio Grego, Enrico Guastalla, Guido Horn, Mario Iacchia, Arrigo Lettich, Giorgio Liebman, Roberto Liebmann Modiano, Loris Mayer, Bruno Miani, Augusto Nordio, Cesare Nordio, Mario Nordio, Silvio Quarantotto, Giovanni Sereni, Giuseppe Sillani, Bruno Stossich, Giulio Venezian, Francesco Viezzoli, Ferruccio Walmarin, Guido Zanetti, Romeo Zeller, Ugo Zeller, Gino de Zotti, Guido de Zotti.
Di grande interesse le foto che raccontano, nel 1915, l’entusiasmo della partenza, mentre la retorica della “bella morte” trapela dalle immagini narranti i funerali di Guido Zanetti.

Ordinamento

nessuno

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Condizione giuridica

proprietà ente pubblico

Cronologia produzione

1865 / 1918

Cronologia formazione

1915 / 1918

Produttori

Ugo Quarantotto, Ugo Quarantotto (1880-1951) intraprende la carriera di avvocato. Ricopre la carica di segretario del Comitato per gli Irredenti di Bologna. E' tra i soci fondatori del Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste, costituitosi il 17 febbraio 1946, su iniziativa dello scrittore Giani Stuparich. Istituzione culturale in difesa dell’italianità di Trieste, risponde al bisogno di accogliere l’eredità di alcune realtà cittadine quali la Filarmonica, il Gabinetto di Minerva, il Circolo Artistico o il Circolo di Studi Sociali, soppresse dal fascismo. Un circolo dal carattere fermamente apolitico, aperto ad accogliere il contributo di tutti coloro i quali – indipendentemente dalla convinzione politica – credessero nel valore morale, sociale e umano della cultura e dell’arte e nella volontà di mantenere viva l’identità culturale di Trieste, città che aveva pagato un grosso tributo alla seconda guerra mondiale.

Soggetti

Guerra (Trieste; Irredentismo; Prima guerra mondiale)

Autori

Lipparini, U.; Dal Mistro, A.; Scarabelli, Pietro

Data redazione

2018

Note

-

    • Gruppo volontari giuliani, 04/1915, Gelatina ai sali d'argento, CC BY-NC-SA
    • Padovan, Biagio, La gita dei cooperatori milanesi a Trieste, 15/08/1908, Gelatina ai sali d'argento, CC BY-NC-SA