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Archivio Storico Intesa Sanpaolo (sede di Milano) 45.468160, 9.191743 Archivio Storico Intesa Sanpaolo (sede di Milano)via Morone 3, Milano, MI (Indicazioni stradali)

Archivio Publifoto Milano

Regione

Lombardia

Provincia

Milano

Comune

Milano

Indirizzo

via Morone 3

Definizione

fondo

Tipologia

fotogiornalistico

Consistenza

≥ 5.000.000

Descrizione e composizione

L’Archivio Publifoto consta di circa 7 milioni di fotografie, su vari supporti, databili dall’inizio degli anni Trenta agli anni Novanta del Novecento. È costituito: da fotografie realizzate dai fotografi che lavorarono alle dipendenze di Publifoto; da fotografie che l’agenzia distribuiva per conto di altri fotografi o agenzie italiane e straniere; da riproduzioni di immagini tratte da fonti diverse (riviste, volumi, documenti, eccetera; sono presenti anche internegativi), realizzate al fine di avere documentazione visiva sul più ampio numero di soggetti possibile.
La storia dell’Archivio ha inizio nel 1943, quando l’archivio e il laboratorio di via Solferino vennero colpiti dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale; finita la guerra, nel 1945 Carrese avviò il riordino dei negativi recuperati fra le macerie: 10.000 scatti che documentavano il periodo del regime fascista.
Verso la metà degli anni Sessanta decise di occuparsi della risistemazione dell’intero Archivio.
La storia e le finalità stesse dell’Agenzia hanno determinato il contenuto iconografico dell’Archivio di oggi. Carrese cercava di procurarsi fotografie su ogni evento, personaggio, accadimento straordinario che potesse interessare il mercato editoriale. Inoltre accresceva il suo Archivio con immagini di repertorio (per lo più riproduzioni da fonti diverse) per rispondere a qualsiasi richiesta, con una profondità talvolta impressionante: dai territori italiani ai paesi stranieri, dai personaggi “storici” a quelli più attuali (anni Novanta) e così via. Ogni singolo macro-tema veniva rappresentato secondo un’articolazione di micro-soggetti straordinaria per una resa completa o quasi dell’argomento. Di conseguenza l'archivio si è arricchito di un numero considerevole di stampe di agenzie italiane e straniere, ma anche d'autore come Tazio Secchiaroli, Pierluigi Branzi, Mario Dondero e Ivo Meldolesi.
La maggior parte delle fotografie prodotte dai fotografi alle dipendenze della Publifoto riguardano i vari settori di produzione in cui si articolava la Publifoto stessa: Publifoto Notizie, quindi servizi di cronaca, lo Sport, e il Commerciale e industriale.
L’archivio è inoltre suddiviso per tematiche e alfabetico per personaggio ritratto. Sono presenti diversi strumenti di corredo per la ricerca: schedari con cartellini in ordine alfabetico recanti voci distinte per soggetti e personaggi; registri in cui venivano descritti cronologicamente i servizi realizzati; volumi e riviste.

Ordinamento

misto

Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza

-

Condizione giuridica

proprietà ente privato

Cronologia produzione

1927 / 1997

Cronologia formazione

1937 / 1997

Produttori

Publifoto, L’Agenzia Publifoto fu fondata a Milano nel 1937 da Vincenzo Carrese (Castellammare di Stabia 20 marzo 1910 – Milano 18 ottobre 1981), dal 1927 rappresentante italiano della Wide World Photos e dell’agenzia fotografica del New York Times e dal 1929 dell’inglese Keystone.
Qualche anno prima era stato chiamato a dirigere il servizio fotografico interno del Corriere della Sera; le incessanti richieste lo spinsero in seguito a costituire una propria ‘impresa’ con fotografi assunti alle sue dipendenze: “Foto Agenzia Keystone di Carrese Vincenzo” fu il nome della prima agenzia che egli costituì nel novembre 1937 (data denuncia 1/12/1937), che dal 1° gennaio 1939 assunse il nome di “Publifoto, fotografie da pubblicare” (data denuncia 23/12/1938). Il nutrito gruppo di fotografi a disposizione notte e giorno permise a Carrese di documentare qualsiasi tipo di evento e di fornire puntualmente all’editoria fotografie di cronaca, sport e attualità; il laboratorio di stampa interno gli garantiva di avere rapidamente le stampe delle fotografie realizzate. Tra i primi fotografi dell’agenzia milanese vi furono Fedele Toscani, Tino Petrelli, Peppino Giovi e Carlo Ancillotti.
Nel giro di poco tempo Carrese aprì una filiale Publifoto anche a Roma, diretta dal fratello Carlo; solo nel dopoguerra investì invece in altre località per assicurare all’editoria una presenza capillare di qualità (Torino, Napoli, Palermo e Genova). Nel corso della sua storia l'agenzia Publifoto proseguì nell'attività di rappresentante delle maggiori agenzie fotogiornalistiche del mondo e di distributore per fotografi anche italiani, accumulando così un archivio stampe cospicuo e ineguagliabile su qualsiasi tema e personaggio; nel dopoguerra, iniziò a collaborare anche con L’Unità, seppur per un breve periodo, con L’Europeo, con l’agenzia giornalistica Ansa, con Il Giorno e Le Ore. Nel 1981 Carrese morì improvvisamente: la Publifoto Notizie proseguì sotto la direzione dei figli Ferdinando e Manuela e dal 27 febbraio 1985 prese il nome di Publifoto Notizie di Ferdinando Carrese & C. s.n.c.
L’Archivio Publifoto venne poi ceduto nel 1997 alla Olivetti di De Benedetti, per poi essere acquistato dopo pochi mesi dall’agenzia “Fotocronache Olympia S.p.A.”. Nel 2015 è stato acquistato da Intesa Sanpaolo per valorizzarlo in quanto bene culturale nazionale.

Soggetti

Cronaca
Reportage
Costume
Cinema
Architettura
Ambiente urbano
Eventi storici
Guerra
Industriale
Moda
Politica
Spettacolo
Ritrattistica
Sport
Trasporti
Vita quotidiana

Autori

Publifoto; Carrese, Vincenzo; Fischer, Carlo Peter; Giacò, Vincenzo; Giordano, Nick; Giovi, Peppino; Giglio, Franco; La Porta, Mario; Pratelli, Alfredo; Petrelli, Valentino; Taverna, Enrico; Toscani, Fedele

Data redazione

2018

Note

L'Archivio Publifoto è conservato presso le Gallerie d'Italia di Torino.
Parte dell'Archivio Publifoto originario si trova presso lo CSAC dell'Università di Parma: si tratta principalmente dei settori Sport e Commerciale-industriale ceduti dall'Agenzia a Quintavalle negli anni Ottanta, al momento della costituzione del Centro.

    • Publifoto, Passanti leggono il titolo della seconda edizione del quotidiano Milano-Sera affisso a un muro: "Il popolo ha scelto. È già Repubblica", 05/06/1946, CC BY-NC-SA
    • Publifoto, Emigranti in partenza dalla Stazione Centrale di Milano verso le miniere carbonifere del Belgio, 11/08/1948, CC BY-NC-SA
    • Publifoto - foto di Tino Petrelli, Mondine al lavoro nei campi nei dintorni di Binasco, 06/1951, CC BY-NC-SA
    • Publifoto, L'archivio nella sede della Publifoto a Milano, 1967 circa, CC BY-NC-SA
    • Publifoto, L'archivio nella sede della Publifoto a Milano, 1967 circa, CC BY-NC-SA
    • Publifoto, Festeggiamenti in piazza Duomo a Milano per la caduta del governo, 25/07/1943, CC BY-NC-SA