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Fondo fotografico dell\'A. P. D. Pietro Micca 45.562922, 8.053348 Fondo fotografico dell\'A. P. D. Pietro MiccaVia Monte Mucrone, 3, Biella, BI, Italia (Indicazioni stradali)

Fondo fotografico dell’A. P. D. Pietro Micca

Indirizzo web

www.pietromicca.it

E-mail

sede@pietromicca.it

Regione

Piemonte

Provincia

Biella

Comune

Biella

Indirizzo

Via Monte Mucrone 3

Definizione

archivio

Tipologia

istituzionale

Consistenza

1.000-5.000

Descrizione e composizione

La Società Polisportiva Dilettantistica Pietro Micca possiede un archivio storico e un fondo fotografico. L’archivio è consultabile: è stato riordinato nel 2000 con il contributo della Regione Piemonte e comprende carte che vanno dal 1905 ai giorni nostri. Il patrimonio fotografico è composto da 55 album che raccolgono circa 2.100 positivi a cui si devono aggiungere 2.000 fotografie sciolte circa. Accanto a queste, sono conservati 19 filmati, un archivio documentario riordinato dal 1905 ad oggi e la collezione de «La Montanina», la rivista ufficiale della Società.

Ordinamento

cronologico

Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza

-

Condizione giuridica

proprietà ente privato

Cronologia produzione

1909 / 1970

Cronologia formazione

1909 / 1970

Produttori

-

Soggetti

Costume (Convegni alpini; Paesaggi montani; Funerali; Gare sportive; Gite sociali)

Autori

Rossetti, Simone; Bogge, Franco; Bonda, Giovanni

Data redazione

2019

Note

Nel 1899 Luigi Regis e Augusto Roscio, rispettivamente insegnanti di lettere e di ginnastica, si incontrarono con il comune desiderio di lavorare per rafforzare il fisico della gioventù. Un primo nucleo, composto da 17 soci, si chiamò semplicemente “Società Ginnastica Biellese”. Il 10 maggio 1902 l’assemblea deliberò di intitolare la società a Pietro Micca. L’attivismo contraddistinse subito quelli della “Pero”: nacquero le sezioni Escursionismo, Tamburello, Ginnastica femminile, Podismo, Bocciofila, Calcio e Alpina. Di alcune di esse si sono perse le tracce mentre altre si sono aggiunte negli anni; in tutte il comun denominatore espresso dallo Statuto: diffondere la pratica sportiva e le attività ricreative e culturali. Dai 17 soci iniziali si passò, nel 1910, a 135 con un incremento continuo, tanto che in occasione del 15° convegno alpino svoltosi nel 1926 i convenuti furono addirittura 10.000. Dopo il primo presidente-fondatore Regis, altre importanti figure si susseguirono al vertice della società. A Pietro Calliano seguì, nel 1911, Giuseppe Rivetti. Nel 1918 Augusto Robiolio si assunse l’onere di ricostruire le varie attività societarie interrotte a causa della Prima Guerra Mondiale.

    • Biella, inaugurazione della nuova sede in via Monte Mucrone 3, 1959, CC BY-SA