Il medico condotto Piero Vanni di Modena (1884-1939) aveva iniziato a fotografare, come amatore, in giovane età e nel 1912 portò a termine un suo lavoro fotografico sulla Valcellina (Barcis e Andreis in particolare) dove era medico condotto (di lui aveva parlato con rilievo Il Progresso Fotografico di Rodolfo Namias dedicandogli addirittura più puntate della rivista a partire dal n. 1 del gennaio 1911).
In seguito continuò a fotografare, durante le ore libere dalla sua professione, fìn verso il 1923. Le sue stampe alla gomma risalgono a quest' ultimo periodo.
Era un uomo molto preciso e meticoloso e il suo lavoro rivela degli aspetti interessanti e curiosi. Stampava anche venti o trenta volte la stessa negativa, nello stesso formato, variando leggermente le formule e la procedura operativa, pur di raggiungere un risultato finale che lo soddisfacesse pienamente.
Il CRAF ha acquisito in comodato 100 immagini realizzate con le diverse tecniche pittorialiste oltre ché uno stock di riviste (Progresso Fotografico) e libri del periodo 1900 – 1930.
Ordinamento
misto
Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza
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Condizione giuridica
nessuno
Cronologia produzione
1912 / 1913
Cronologia formazione
1912 / 1913
Produttori
Vanni, Piero
Soggetti
Documentazione del patrimonio etnoantropologico (Antichi mestieri)
Paesaggio (Andreis; Barcis; Valcellina)
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