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Piemonte

Novara

Oleggio

vicolo Chiesa, 1

raccolta

istituzionale

5.000-10.000

Il Museo Civico Archeologico Etnografico “C. G. Fanchini” è ubicato nel centro storico di Oleggio, nell’ex Convento dei Frati Minori, risalente al XVII sec. Fondato ufficialmente nel 1974, viene inaugurato il primo allestimento in Villa Troillet nei locali adiacenti alla Biblioteca Civica. Tale iniziativa è in realtà il frutto di un paziente lavoro di raccolta e recupero di “vecchie cose che riguardavano la vita, le attività casalinghe, rurali ed artigianali della vecchia Oleggio” iniziato già ad inizio ‘900 da Enzio Julitta, fondatore della Biblioteca e portato avanti alla sua morte dalla maestra Rina Palestrini e da Carlo Giacomo Fanchini. La sede risulta ben presto insufficiente, cresciuta in modo esponenziale grazie alle numerose donazioni e si impone nel 1979 il trasferimento nell’edificio attuale. La Sezione Etnografica vanta una vasta e preziosa collezione di oltre 200.000 pezzi ed è eloquente testimonianza della vita civile, artistica, artigianale ed agricola di un passato strettamente connotato nel territorio, ma in larga parte comune all’esperienza storica delle genti del Nord Italia. Attraverso le circa 60 sale espositive di ricostruzione d’ambiente, il visitatore può ripercorrere gli aspetti della vita di fine XIX e inizio XX secolo e rivivere, nell’ambientazione e negli arredi, le tradizioni e gli usi locali. L’Archivio Storico del Museo e l’Archivio fotografico nascono con la fondazione del Museo con lo scopo di archiviare le testimonianze scritte e visive del territorio. In una prima fase di raccolta (anni ‘70) le fotografie venivano schedate e rilegate in appositi faldoni espositivi. Attualmente, con il crescente numero dei pezzi donati, le fotografie vengono conservate in appositi contenitori di facile consultazione. Sono circa 10.000 le fotografie a stampa, su lastre di vetro, quadri fotografici, cartoncino rigido, dagherrotipi e ambrotipi, presenti presso l’Archivio Museale e numerose sono le donazioni che di anno in anno vanno ad aggiungersi alla raccolta. La datazione è inquadrabile tra la prima metà del XIX e la seconda metà del XX sec. con tematiche diverse ed afferenti alle attività di vita quotidiana. Unitamente all’archivio fotografico, completa la collezione una raccolta di macchine fotografiche e strumentazione tecnica databile dal XIX al XX sec.

tematico, topografico

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proprietà ente pubblico

1850 / 1950

1963 / -

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Eventi storici
Industriale (Mulini; Opifici)
Vita quotidiana (Arti e mestieri; Gruppi (coscritti, dipendenti, operai, famiglia, militari, scuole) ; Funerali)

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2022