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Archivio Fotografico Toscano 43.880128, 11.092645 Archivio Fotografico Toscanovia S. Caterina 17, Prato, PO (Indicazioni stradali)

Archivio Fotografico Toscano

Indirizzo web

www.aft.it

E-mail

info@aft.it

Regione

Toscana

Provincia

Prato

Comune

Prato

Indirizzo

via S. Caterina, 17

Definizione

archivio

Tipologia

istituzionale

Consistenza

100.000-500.000

Descrizione e composizione

La raccolta dell'Archivio Fotografico Toscano si forma sul finire degli anni Settanta del secolo scorso a partire da un nucleo di lastre su vetro fine Ottocento-inizi Novecento, il Fondo Martino Meucci, cui si sono aggiunti nel tempo, attraverso acquisti, donazioni, trasferimenti da altri uffici del Comune di Prato e depositi da privati, numerosi documenti fotografici allo scopo di salvaguardare, tutelare e valorizzare il patrimonio fotografico conservato e prodotto in Toscana o ad essa riferito. Costituita da numerosi fondi, di cui i principali documentati dai primi anni 2000 nel catalogo in linea, conta attualmente circa 220.000 immagini databili dalla seconda metà dell'Ottocento, distribuite fra negativi su vetro (ca. 10.000) e pellicola (ca. 180.000), positivi (oltre 20.000) sciolti o conservati in oltre 90 album, e un piccolo nucleo di fototipi unici (23). Da segnalare: una ricca collezione di oltre 1.600 stereoscopie positive su carta, conservate principalmente all'interno del fondo "Raccolta Sergio Baldanzi", fra le quali numerose "tissue"; il Fondo Gaetano Ponte, che documenta principalmente l'attività scientifica del noto vulcanologo catanese e che è stato possibile rendere fruibile in linea grazie alla collaborazione con l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione di Catania; il Fondo Asburgo-Lorena di Toscana, parte donato (negativi su vetro e pellicola) e parte posseduto in copia (negativi su pellicola), grazie alla generosità della famiglia, recentemente inserito parzialmente nel catalogo in linea a seguito del progetto "La Grande Guerra nelle raccolte dell’Archivio Fotografico Toscano", finanziato dalla Presidenza del Consiglio di Ministri nel biennio 2015-2016. All'interno della raccolta vi sono rappresentati alcuni dei principali procedimenti fotografici storici a partire da dagherrotipi, ambrotipie e ferrotipi, albumine, aristotipi. Ad essa si affianca una significativa collezione di oggettistica fotografica (ca. 500 pezzi), databile dalla metà dell'Ottocento in avanti, frutto di acquisizioni e donazioni, in parte collegata a fondi fotografici, sia di fotoamatori che di professionisti, che documenta l'evolversi della tecnica fotografica e gli strumenti d'uso di fotografi e studi fotografici, dalla ripresa alla camera oscura.

Ordinamento

misto

Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza

-

Condizione giuridica

proprietà ente pubblico

Cronologia produzione

1850 / -

Cronologia formazione

1979 / -

Produttori

Archivio Fotografico Toscano, Progettato sul finire degli anni Settanta del secolo scorso da Comune di Prato e Regione Toscana con lo scopo di avviare un'azione sistematica comune di conoscenza e conservazione del patrimonio fotografico presente sul territorio, iniziativa originale e innovativa in Italia, volta a evitare dispersione e deterioramento delle raccolte fotografiche per renderle pubblicamente fruibili, l’Archivio Fotografico Toscano costituito dal Comune di Prato e avviata la formazione di una collezione permanente di fotografie, fu aperto al pubblico nel 1985, con l'obiettivo di svolgere una funzione di stimolo e intervento che desse carattere di metodicità e correttezza scientifica al recupero del bene culturale rappresentato dalla fotografia, in quegli anni non ancora ufficialmente riconosciuto come tale. Per questo motivo gli aspetti di studio e ricerca, di inquadramento e ricostruzione filologica sono stati i punti che fin dagli esordi ne hanno caratterizzano gli interventi, insieme ai temi del reperimento, salvaguardia e tutela. Ha pubblicato per 25 anni (1985-2010) il semestrale "AFT. Rivista di Storia e Fotografia", a lungo punto di riferimento nel settore in Italia. Ha inoltre prodotto mostre, studi, ricerche, convegni con particolare attinenza ai temi riguardanti la tutela e la valorizzazione.
Da segnalare l'attenzione da subito rivolta alle nuove tecnologie (il catalogo fotografico con le immagini è in linea sul sito dell'Archivio dal 1999): dalla produzione di Banche dati - il pionieristico per l'Italia (1990-1994) "Censimento dei Fondi fotografici toscani", realizzato per conto della Regione Toscana, sul patrimonio fotografico regionale pubblico e non solo, in linea dal 1999; la BD "Fotografi fiorentini 1839-1915", primo contributo italiano (2000) per la creazione di una banca dati nazionale di fotografi, della quale l'Archivio è stato fra i promotori; la BD "AFT in digitale", realizzata con il semestrale dell'Archivio, una delle prime riviste italiane (dal 2006) tradotta in formato digitale - all'attivazione, con l'Università di Bologna, sede di Ravenna e in collaborazione con la SISSCO (Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea) della lista di discussione s-fotografia, primo e principale strumento in Italia nel suo genere (2000) - tuttora molto attivo -, realizzato per sollecitare la discussione e il dibattito su alcuni aspetti inerenti la fotografia e per favorire la massima diffusione e circolazione di notizie sulla materia.

Soggetti

Miscellanea (Vari)

Autori

Vari

Data redazione

2018

Note

La raccolta, catalogata sulla base della "scheda F", viene soggettata, con la sola eccezione del Fondo Gaetano Ponte, con stringhe costruite con termini e norme del Nuovo Soggettario della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, integrato ove ritenuto necessario, da termini da vocabolario interno. Il Fondo Gaetano Ponte, per scelte in accordo con l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione di Catania, è stato soggettato tematicamente con un percorso costruito ad hoc dallo stesso Istituto.
Catalogazione e digitalizzazione della raccolta procedono progressivamente secondo le risorse via via disponibili, così come ordinamento, messa in sicurezza e restauro.
Nel catalogo fotografico in linea, in continuo aggiornamento e implementazione, sono presenti ca. 15.000 immagini collegate a schede di singoli esemplari o di insiemi (servizi fotografici, album ecc.)
Alla piccola sezione di oggettistica fotografica museale, di cui solo pochi pezzi riprodotti digitalmente e in parte utilizzati per la realizzazione della mostra virtuale "Dall'Unità alla Grande Guerra", si affianca una biblioteca specializzata di fotografia, con circa 2.500 pubblicazioni, di cui ca. 2.200 presenti nel catalogo informatizzato provinciale pratese e in SBN

    • Meucci, Martino (1868/ 1931 ), Prato : Palazzo Pretorio dopo il restauro, 1926, gelatina ai sali d'argento/ vetro, CC BY-NC-ND
    • Tamamura, Kazaburo (1856/ 19..), Samurai in Views [and] costumes of Japan, 1890, albumina acquerellata/ carta, CC BY-NC-ND
    • Fotografo non identificato, Gaetano Ponte nel suo studio a Lipsia nel 1904, 1905 circa, gelatina a sviluppo/ carta, CC BY-NC-ND
    • Bencini , Renato (1928/ 1993), Dario Fo tra le balle : inizio anni Novanta, 1990 circa, gelatina ai sali d'argento/ pellicola, CC BY-NC-ND
    • Boote, Arturo W. (1861/ 1936), Vistas y costumbres de Buenos Aires [sic], 1890 circa, albumina/ carta, CC BY-NC-ND
    • Massai, Adolfo (1888/ 1968), La principessa di Piemonte in visita a Prato : 19 maggio 1939 (Casa della madre e del bambino), 19/05/1939, gelatina/ carta, CC BY-NC-ND
    • Massai, Adolfo (1888/ 1968), Sabotaggio del lanificio Troni Michelangelo in via Galcianese: assortimento, 1944, gelatina ai sali d'argento/ carta, CC BY-NC-ND
    • Fotografo non identificato, Ritratto di Morgan Massai, 1915 circa, Ferrotipo, CC BY-NC-ND
    • Fotografo non identificato, Magasin pittoresque, 1855 circa, albumina/ carta, CC BY-NC-ND
    • Coppi, Domenico (1869/ 1939), Persone a bordo di una macchina, 1920 circa, gelatina/ carta, CC BY-NC-ND