L' Archivio fotografico documentazione restauri raccoglie, inventaria e conserva, dal 1942, i documenti fotografici e non, relativi ai restauri eseguiti dall’Istituto centrale del restauro, ora Istituto superiore per la conservazione ed il restauro (ISCR).
Le immagini e i documenti conservati nell’Archivio riguardano, prevalentemente, opere e manufatti appartenenti a istituti, enti e collezioni pubblici, privati ed ecclesiastici sottoposte agli interventi conservativi.
Sono documentati anche interventi di consulenza tecnica e scientifica, mostre, conferenze, convegni, promossi dall’ISCR o a cui l’Istituto ha attivamente partecipato.
In particolare l'Archivio conserva circa 4.000 radiografie, circa 60.000 negativi di vario formato, dal 35 mm al 18x24 e relative stampe, circa 55.000 diapositive, anch’esse di vario formato, dal 35 mm al 13x18.
All'interno dei fascicoli sono spesso presenti, oltre alla documentazione fotografica, relazioni, schede di restauro, risultati di indagini scientifiche relative ad opere o manufatti.
Tutta questa documentazione costituisce i fondi storici del soggetto produttore e l'Archivio fotografico di deposito.
In Archivio sono conservate, inoltre, schede e fotografie relative a sezioni stratigrafiche eseguite negli anni compresi fra il 1952 e il 1976.
Sono presenti tre fondi:
-il fondo “Archivio del Restauro” costituito da circa 1.000 fascicoli, contenenti schede e fotografie relative a ritrovamenti archeologici e a restauri di opere d'arte, trasmesse dalle Soprintendenze. Fu versato all'Istituto nel 1942 ma la consegna delle schede e delle foto cessò nello stesso anno;
-il fondo storico dell'Archivio fotografico documentazione restauri che conserva in circa 2.000 fascicoli, la documentazione tecnico-scientifica prodotta dall'Istituto nel corso dei suoi interventi di restauro eseguiti dal 1942 alla metà degli anni Settanta. Essa consiste in negativi, stampe in bianco e nero e diapositive a colori di vario formato, schede e relazioni di restauro, radiografie, resoconti di indagini chimiche e microbiologiche;
-il fondo storico fotografico, costituito di circa 10.000 lastre di vetro alla gelatina bromuro d'argento, di circa 2.000 negativi su pellicola e di circa 12.000 stampe. Formato prevalente cm 18X24. Furono prodotti dal laboratorio fotografico dell'Istituto tra il 1942 e la fine degli anni Sessanta.
L'Archivio di deposito consta, invece, di circa 4.000 fascicoli e raccoglie le immagini e i documenti di carattere tecnico e scientifico sui restauri realizzati dalla metà degli anni Settanta fino ai giorni nostri.
Tra il 2008 e il 2013 è stato realizzato un progetto di riordino, catalogazione e digitalizzazione di tutte le immagini e di tutti i documenti conservati nei circa 6.000 fascicoli, elaborato con la Sezione Informatica dell’ISCR, coordinato e diretto dal personale dell’Archivio, ed eseguito dalla società Corvallis di Padova, vincitrice di gara pubblica d'appalto. Questo lavoro ha dato vita al portale ARES, consultabile in Internet dal 2014.
Ordinamento
numerico, alfabetico, topografico
Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza
Utilizziamo cookie tecnici, nostri e di terze parti, per migliorare la vostra esperienza di navigazione sulle pagine di questo sito. Per vedere quali cookie utilizziamo e quali sono di terze parti visitate la nostra pagina dedicata. Informativa ai sensi dell’art. 13 D.LGS. 30 giugno 2003 n.196. Cliccando «OK», invece, prestate il consenso all’uso di tutti i cookie.OkInformativa