L'Archivio Fotografico del Museo è diviso in due settori, storico e moderno.
L’Archivio Fotografico Storico (AFS) conserva fotografie e cartoline databili dalla fine del secolo XIX alla metà del secolo XX ed ha il suo nucleo originario nella documentazione raccolta per la Mostra di Etnografia Italiana del 1911, allestita a Roma nell’ambito dell’Esposizione Internazionale per celebrare il cinquantenario dell’unità d’Italia. Le immagini sono pervenute solo in stampe positive, senza lastre o negativi. Nonostante la prevalenza di fotografie destinate a un ruolo di supporto degli oggetti, non mancano, nel fondo storico, preziosi documenti di ricerca e soprattutto un corpus di immagini di grande interesse antropologico dedicato ai ritratti. I materiali dell’AFS risultano in gran parte di autori non identificati; sono comunque presenti anche nomi di autorevoli professionisti che hanno segnato con la loro attività la storia della fotografia, come i fratelli Alinari e Giacomo Brogi di Firenze, Romualdo Moscioni e Camillo Tonker di Roma, Antonio e Alfredo Trombetta di Campobasso, Attilio Brisighelli di Udine. Attualmente l’AFS conserva complessivamente di circa 10.000 immagini ordinate per regioni geografiche disposte in sequenza alfabetica, quindi, nell’ambito di ogni regione, per numero di catalogo. Fotografie e cartoline sono contenute in buste tasca (circa 20 in ciascuna busta), poste all’interno di schedari a cassetti.
L’Archivio Fotografico Moderno (AFM) conserva i materiali prodotti dopo il 1950 ed è a sua volta suddiviso in due settori: il Settore oggetti, che comprende immagini in bianco e nero (positivi e negativi) e diapositive a colori relative alle collezioni di oggetti del Museo nazionale delle Arti e tradizioni popolari, e il Settore ricerca, che documenta, in bianco e nero (prevalentemente positivi) e diacolor, i temi più significativi della ricerca antropologica in Italia. Il fondo più consistente è riferibile ad Annabella Rossi. Particolarmente interessanti sono inoltre le raccolte in bianco e nero di Michele Gandin, Chiara Samugheo, Lello Mazzacane, Marialba Russo, Riccardo Lodovici, Ferdinando Scianna e la raccolta di diapositive a colori sulle feste di Vittorio Ugo Contino. Le acquisizioni più recenti, riferibili soprattutto al Settore ricerca, sono costituite in gran parte da immagini digitali. Allo stato attuale l’AFM comprende oltre 100.000 immagini. La documentazione di ricerca è ordinata cronologicamente e, nell’ambito di ogni anno, per regione, località, autore, soggetto. Per le immagini degli oggetti conservati in Museo, l’ordine è dato dal numero di catalogo del documento fotografico. Lo schedario a cassetti rappresenta la tipologia di contenitore prevalente nell’archivio fotografico; sono inoltre presenti cassettiere per la conservazione dei negativi.
Ordinamento
misto
Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza
-
Condizione giuridica
proprietà ente pubblico
Cronologia produzione
1899 / 2009
Cronologia formazione
1956 / 2017
Produttori
Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
Soggetti
Documentazione del patrimonio etnoantropologico (Italia; Ritratti di singoli e gruppi familiari; Lavoro agricolo, pastorale, artigianale, domestico; Insediamenti e architetture rurali; ambienti urbani; Feste, processioni, comportamenti devozionali; Giochi e spettacoli di piazza)
Documentazione del patrimonio culturale (Cultura materiale etnografica: strumenti di lavoro, prodotti artigianali, utensili domestici, abiti, oggetti devozionali)
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