-

Abruzzo

Teramo

Teramo

via Melchiorre Dèlfico 16

fondo

fotogiornalistico

100.000-500.000

Domenico Nardini (Guardia Vomano di Notaresco 1895-Teramo 1979) è stato il principale fotografo teramano di cronaca del Novecento. Il fondo conservato presso la Biblioteca Dèlfico consta di più di 100.000 fotografie (gelatina bromuro d'argento/carta) e negativi dei più diversi formati. Le immagini pervenute in archivio sono perlopiù provini, copie o stampe dei servizi che Nardini realizzava su committenza. Il fotografo non aveva un proprio studio di posa e neppure un laboratorio; per questo motivo per la stampa si appoggiava ad altri professionisti. All'interno del fondo troviamo anche scatti di altri fotografi teramani (come ad esempio Beppe Monti) quale frutto degli scambi, molto usuali, tra fotocronisti locali. Le immagini di Nardini raccontano la vita quotidiana di Teramo e della sua provincia sia nelle sue espressioni pubbliche (manifestazioni cittadine, eventi culturali e mondani, agenda politica) sia in quelle private (matrimoni e celebrazioni varie) in un arco cronologico che va dagli anni Trenta agli anni Settanta del Novecento. Un discorso a parte meritano le cartoline di Nardini, raccolte in tre faldoni, che forniscono una importante testimonianza fotografica di tutto il territorio teramano, con i suoi paesi e borghi montani (in questi luoghi Nardini si faceva accompagnare da conoscenti, in quanto sprovvisto di patente).
Nardini "realizza le istantanee che segnano la memoria pubblica e privata di Teramo e provincia, tra Campli e Tortoreto, Giulianova e Cartecchio, con il suo apparecchio portatile, una reflex biottica, fotografando le famiglie piccolo-borghesi e rurali di città e dintorni, si sposta tra chiese, campagne e spiagge soddisfacendo in primo luogo le numerose committenze familiari. Il suo archivio attraversa cinquant'anni italiani, dai tardi anni Venti al principio degli anni Settanta. [...] La prima attività di Nardini, in Abruzzo, è affiancata dalla cronaca fotografica degli eventi locali e non a caso le sue immagini entrano, dagli anni Trenta fino alla fine degli anni Sessanta, nelle edizioni locali dei quotidiani "Il Tempo" e "Il Messaggero": ritualità festive pubbliche e private, manifestazioni civili e politiche, comizi, inaugurazioni di edifici statali, insediamenti di sacerdoti e monsignori, eventi culturali, religiosi, sportivi, avvenimenti di cronaca. [...] L'occhio di Nardini scende per strada, registra ed espone la ripresa della vitalità democratica dei primi anni Cinquanta e il preciso orientamento politico sociale - democratico cristiano - del territorio" da G. Fiorentino, Gli occhi del luogo, in L'Italia del Novecento. Le fotografie e le storia, a cura di G. De Luna, G. D'Autilia e L. Criscenti, Torino, Einuadi, 2006, vol. III Gli album di famiglia, pp. 88-165.

misto

proprietà ente pubblico

1925 / 1975

1987 / 1987

Biblioteca Dèlfico

Costume (Prime Comunioni e Cresime; Battesimi; Funerali; Matrimoni; Cerimonie varie)
Politica (Agenda politica; Partiti)
Cronaca (Manifestazioni varie; Cronaca cittadina-Teramo e provincia)

Nardini, Domenico

2017