Caricamento delle mappe in corso - restare in attesa...

Collezioni fotografiche, BNCR 41.906350, 12.505810 Collezioni fotografiche, BNCRViale Castro Pretorio 105 - 00185, Roma, RM, Lazio (Indicazioni stradali)

Collezioni fotografiche, BNCR

E-mail

bnc-rm.collezioniromane@beniculturali.it

Regione

Lazio

Provincia

Roma

Comune

Roma

Indirizzo

Viale Castro Pretorio 105 - 00185

Definizione

complesso di fondi

Tipologia

istituzionale

Consistenza

5.000-10.000

Descrizione e composizione

I due principali fondi fotografici conservati dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma sono l'Archivio fotografico "Vittorio Emanuele" e l'Archivio fotografico "Ceccarius". A questi si aggiungono alcuni fondi minori, quali la collezione Cima e l'Archivio Ignani. L'Archivio fotografico "Vittorio Emanuele" inizia a formarsi nel 1879 quando il ministero della Pubblica istruzione e quello dell'Agricoltura si accordarono per la cessione alla Biblioteca delle fotografie volontariamente depositate dagli autori in base alla legge sulla protezione del diritto d'autore. Per questo motivo, i soggetti rappresentati nel fondo sono i più vari. Il "Vittorio Emanuele" è un fondo tuttora aperto, nel quale confluiscono quasi tutte le recenti acquisizioni di materiale fotografico. L'Archivio fotografico "Ceccarius" fu acquistato dal Ministero della Pubblica istruzione alla morte del giornalista, studioso e collezionista Giuseppe Ceccarelli (1889-1972), per essere poi donato alla Nazionale insieme ai libri e alle carte di questi; il "Fondo Ceccarius" nel suo complesso costituisce una parte rilevante delle ricche collezioni romane della Biblioteca.

Ordinamento

tematico

Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza

-

Condizione giuridica

proprietà ente pubblico

Cronologia produzione

1850 / 2017

Cronologia formazione

1879 / 2017

Produttori

Ministero dell'Agricoltura industria e Commercio; Ministero della Pubblica istruzione; Biblioteca Nazionale Centrale

Soggetti

Miscellanea (Costume, Cronaca, Guerra - Italia sec. 19. e 20; Documentazione del patrimonio storico artistico)
Cronaca (Roma)
Ambiente urbano (Roma)
Ritrattistica

Autori

Fratelli Alinari; Studio Anderson; Altobelli, Gioacchino; D'Alessandri, Antonio e Paolo Francesco; Cuccioni, Tommaso; Macpherson, Robert; Tuminello, Ludovico

Data redazione

2017

Note

Gli autori indicati sono soltanto alcuni tra i più rappresentativi.
La Biblioteca nazionale "Vittorio Emanuele II" fu aperta al pubblico il 14 marzo 1876 in un'ala del palazzo cinquecentesco del Collegio Romano, sede dell'antica Bibliotheca Major dei Gesuiti, che costituì il nucleo originario della nuova istituzione. Nel patrimonio confluirono anche i fondi manoscritti e a stampa di 69 biblioteche conventuali devolute al Regno d'Italia dopo la soppressione delle Corporazioni religiose di Roma nel 1873. Il costante incremento delle raccolte, assicurato dalla legge sulla consegna obbligatoria delle pubblicazioni italiane, dagli acquisti e dai doni - tra i quali anche intere biblioteche di illustri studiosi e letterati - rese nel tempo sempre più drammatico il problema dello spazio. L'inadeguatezza della vecchia struttura ai requisiti di un moderno istituto bibliotecario trovò soluzione soltanto cento anni dopo, con la costruzione della nuova sede nella zona archeologica del Castro Pretorio, su progetto degli architetti Castellazzi, Dall'Anese e Vitellozzi.
L'acquisizione di documenti di natura fotografica, che fin dagli ultimi due decenni dell'Ottocento si verificò con una certa regolarità, in tempi recenti è stata, piuttosto, legata al contesto dell'acquisizione di fondi letterari o miscellanei. La Biblioteca conserva le sue raccolte fotografiche nel settore dei Rari e delle Collezioni speciali, a cura dell'Ufficio Collezioni romane e di grafica.

    • [Sala della Crociera al Collegio Romano], Inizio sec. XX, Stampa alla gelatina a sviluppo, CC BY-NC-ND