Archivio Storico della Compagnia di San Paolo45.075392, 7.656908Archivio Storico della Compagnia di San PaoloPiazza Gian Lorenzo Bernini 5, Torino, TO (Indicazioni stradali)
Sede centrale dell’IBSP di Torino – Palazzo Turinetti di Pertengo
Il Palazzo Turinetti di Pertengo è legato al grande progetto che conferisce, tra Cinquecento e Settecento, una nuova configurazione urbanistica e architettonica a Torino divenuta città-capitale dello Stato sabaudo nel 1563. L’edificio, ubicato nello storico isolato di San Giorgio all’angolo tra piazza San Carlo e via Santa Teresa, è costruito sotto la reggenza di Cristina di Francia su progetto di Carlo di Castellamonte. Il palazzo, ampliato e rimaneggiato nel XVIII secolo, ha visto nel tempo, in un alternarsi delle proprietà, alcune delle principali famiglie nobili torinesi. I bombardamenti aerei su Torino del 1942 e del 1943 danneggiano radicalmente la piazza, anche il palazzo Turinetti subisce danni gravissimi. Nel 1951 l’edificio, con il benestare della Banca d’Italia, diventa sede dell’Istituto Bancario San Paolo. L’Istituto ha l’esigenza, oltre che di una sede di rappresentanza appropriata, di una nuova agenzia bancaria a cui affiancare sale conferenze, spazi culturali, uffici e negozi. Nel 1955 viene affidata all’architetto Arturo Midana la ristrutturazione del palazzo e dell’attiguo Caffè San Carlo, nell’intento di ricucire l’immagine barocca della piazza e del palazzo anche con acquisti di apparati decorativi e arredi pertinenti; a lui si affiancherà Mario Dezzutti che nel 1961 porterà a compimento la sistemazione della nuova e moderna sede bancaria, edificata nella corte interna del palazzo, con una modernissima manica di vetro e acciaio. L’allestimento degli uffici aulici procede parallelamente alle parti funzionali e di servizio; tutti i lavori di sportello vengono meccanizzati; si istituisce un servizio di drive-in bank e di cassa continua; si installano televisori interni a circuito chiuso e il servizio di posta pneumatica; un impianto di casseforti; si progetta una galleria espositiva per l’esposizione dei documenti storici della banca, una sala congressi e una zona di smistamento per le autovetture. Tutto ciò è ampiamente documentato da campagne fotografiche eseguite da diversi studi quali Moisio, Augusto Pedrini, Publifoto, Rampazzi, Ferruzzi. La distruzione dovuta ai bombardamenti e la ricostruzione sono testimoniate dalle fotografie fatte eseguire probabilmente dal Servizio tecnico dell’Istituto a supporto delle attività di ristrutturazione.
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