Il fondo è costituito da 140 stereoscopie negative alla gelatina ai sali d'argento su vetro e 5 albumine montate su catoncino originale realizzate da Vincenzo Morglia (1860-1940), originario di Rorà, marmista e scultore con laboratorio a Torino. La sua attività di fotografo dilettante è documentata dalla serie di vedute delle Valli valdesi e di avvenimenti relativi alla vita della Chiesa valdese.
Ordinamento
nessuno
Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza
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