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Lazio

Roma

Roma

Viale delle Belle Arti, 131

fondo

professionale

1.000-5.000

Il Fondo è relativo all’attività lavorativa di Gaspero del Corso e di sua moglie Irene Brin nonché della Galleria L’obelisco di cui insieme si occuparono a partire dall’anno della sua fondazione nel 1946 e che in breve divenne una dei più importanti punti di riferimento culturali di Roma. Irene Brin muore nel 1969, Gaspero continua l’attività della Galleria sino al 1978. Il fondo archivistico viene venduto dagli eredi di Gaspero Del Corso al libraio romano Giuseppe Casetti che a sua volta lo vende alla Galleria nazionale d’arte moderna nel febbraio del 2000. Cospicua ed estremamente interessante è la sezione delle Immagini utile per comprendere l'ambiente culturale in cui erano inseriti i coniugi del Corso.
La sezione Immagini del Fondo è così suddivisa:
1. fotografie dei vernissages organizzati presso la Galleria L'Obelisco di Roma
2. fotografie che ritraggono vari artisti e personaggi noti che ruotano intorno alla galleria dei coniugi Del Corso
3. immagini varie di vestiti e accessori d'Alta Moda e di interni
4. scatti di grande dimensione realizzati da famosi fotografi come Pedriali, Mulas e Giuliani
5. raffigurazioni di opere d'arte, di cui alcune esposte alla Galleria L'Obelisco di Roma
6. vari documenti illustrati da artisti (Arboleda, Caruso, Clerici, Mirò, Perez, Picasso)
7. fotografie scattate da Irene Brin durante i suoi viaggi
8. documenti raccolti da Leo Longanesi per illustrare un libro della Brin, mai pubblicato
9. raccolta di negativi e provini delle fotografie dei coniugi Del Corso

tematico

proprietà ente pubblico

1990 / 1990

1885 / 1998

Galleria L'Obelisco; Gaspero del Corso; Irene Brin

Documentazione del patrimonio storico artistico (Arte secoli 19. e 20.)

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2017