Archivio Fotografia Italiana del Novecento46.110636, 12.905867Archivio Fotografia Italiana del NovecentoPiazza Castello 4, Spilimbergo, PN (Indicazioni stradali)
In una intervista del 1991, Basilico ricordò come “…l’aspetto fondamentale è la condizione mentale. L’importante di fronte al paesaggio è avere la sensibilità giusta: può essere importante andare in giro senza macchina, a captare il senso delle cose. Chi si avvicina così al soggetto, nel momento in cui ha visto ha già eseguito la fotografia: il resto, la tecnica, la scelta dell’obiettivo, contano molto poco. In questo momento io prediligo il grande formato, ma più che altro per non essere costretto a lavorare a grande velocità: per motivi pratici il grande formato costringe a una riflessione continua. E poi ho bisogno di ascisse e ordinate: appena posato il treppiede comincio a mettere l’apparecchio in bolla, è la mia maniera per cercare di mettere ordine. Ma questo non significa che le stesse cose non si possano fare con il 35 millimetri. Magari con il grande formato c’è la riserva di poter disporre del decentramento: a me piace averlo a disposizione, mi da sicurezza, anche se alla fine non lo adopero quasi mai. La fotografia è una scrittura, occorre avere un rapporto con la visione. Ciò che conta è la visione, non altro: la fotografia è una maniera per comunicare questa visione agli altri. Chi sa vedere, fotograficamenet parlando, è già arrivato…”.
Il libro del 2005, Scattared City, presentò 161 fotografie inedite , realizzate tra il 2001 e il 2004 che affrontavano il tema della periferia come laboratorio aperto, come work in progress, scattate in luoghi e città diverse, anche lontane: si trattava di immagini che sorprendevano e incantavano, oggetto di una nuova interpretazione estetica del tessuto e del luogo urbano.
Il CRAF conserva un gruppo di 30 fotografie risultato del suo lavoro su Gemona del Friuli e donate da Gabriele Basilico nel 1992, quindi una serie di altre per la mostra "Paesaggi di viaggi" 20 dalla collezione di Lanfranco Colombo del 1973, il lavoro per Terre a Nordest su Gorizia e Trieste ed altre 6 da Bord de Mer.
Nel 2017, Giovanna Calvenzi ha lasciato al CRAF l'intiera mostra "La progettualità dello sguardo" di 60 fotografie di grande formato, presentata nel corso dell'anno in collaborazione con l'Accademia di Mendrisio.
Ordinamento
misto
Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza
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Condizione giuridica
proprietà ente privato
Cronologia produzione
1993 / 2017
Cronologia formazione
1993 / 2017
Produttori
CRAF
Soggetti
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Autori
Basilico, Gabriele
Data redazione
2017
Note
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