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fondo

istituzionale

≤ 500

Utile ai fini di testimonianza di tipo storico artistico sono i due volumi relativi ai ritrovamenti della necropoli romana di via Cavour (intitolati Ritrovamenti a Villa Bertrand). Le 492 fotografie sono state realizzate durante il cantiere e riproducono i numerosi reperti rinvenuti. Gli scavi iniziarono nel 1950. In quell’anno, durante lo sterro per la realizzazione della villa di Alfredo Bertrand, erano affiorate urne cinerarie e suppellettili varie. Proprio anche grazie all’intervento di Pietro Torrione la cosa non passò sotto silenzio e vennero informate le Antichità e Belle Arti del Piemonte che bloccarono il cantiere privato a favore dello scavo archeologico.
Anche Giacomo Calleri Damonte partecipò ai lavori e forse la documentazione fotografica potrebbe essere sua, oppure potrebbe trattarsi di immagini che vennero realizzate e consegnate dalle Belle Arti a Torrione, che era allora incaricato di allestire il Museo Civico, che avrebbe quindi anche dovuto ospitare i nuovi reperti. Va segnalato che all’interno di uno degli album vi sono anche due fotografie non applicate, che raffigurano oggetti già collocati in teca, realizzate da Foto Cine Cervus.

nessuno

proprietà ente pubblico

1950 / 1960

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Documentazione del patrimonio archeologico (Biella: Villa Bertrand)

Foto Cine Cervus; Anonimo

2021