Descrizione e composizione
Nato a Milano il 16 febbraio 1938, Lorenzo Pellizzari è stato direttore editoriale della casa editrice Longanesi. Da sempre si è occupato di cinema. Esordisce nel 1960 come redattore del bimestrale Cinema nuovo, diretto da Guido Aristarco. Nel 1974 fonda, con altri dissidenti da Cinema nuovo, fra cui Adelio Ferrero (primo direttore) e Guido Fink, il trimestrale Cinema e cinema (poi Cinema & Cinema), che dirige dal 1977 al1981.
Dal 1976 collabora al mensile Cineforum, in particolare con due fortunate rubriche: dal 1981 al 1989 La casa della falsa vita (divagazioni eretiche sul cinema) e dal 1997 al 2007 Le lune del cinema (registrazione quotidiana di fatti e misfatti del grande e piccolo schermo, lutti compresi). Dal 1996 collabora al mensile Duel, poi Duellanti, in particolare con la rubrica Immagin/Azioni: 99 interventi polemici, ironici e fantasiosi poi raccolti nel volume True Stories pubblicato da Falsopiano.
Occupandosi anche di fotografia (classica e contemporanea), di illustrazioni, di arti applicate e di editoria, collabora dal 1985 al 1987 al supplemento domenicale de Il Sole-24 Ore, dal 1986 al 2004 al mensile Domus e dal 1991 al 2003 al mensile Abitare.
Nel 1982 cura per la Biennale di Venezia la mostra fotografica Hollywood anni Trenta, con relativo catalogo. Nel 1985 e nel 1986. cura per la Repubblica di San Marino due omaggi a Tonino Guerra e Carlo Rambaldi, con i rispettivi volumi. Nel 1988 cura per il Festival di Locarno la retrospettiva di Alberto Cavalcanti con relativa monografia, poi esportata in Brasile. Ha diretto la collana “Biblioteca Cinema” per Longanesi e per Falsopiano la collana “La nobile arte” (testi di critica cinematografica).
Nel 1978 è stato tra i fondatori del Premio Adelio Ferrero per giovani saggisti e critici, della cui giuria è presidente. Dal 2002, sempre ad Alessandria, è uno dei direttori di Ring! Festival della critica cinematografica. Dal 1998, prima edizione, ha fatto parte per una decina d’anni, a Cesena, della giuria di “Cliciak”, concorso nazionale per fotografi di scena (una delle sue passioni, come attesta anche la sua notevole fototeca).
Suoi saggi appaiono in qualche decina di volumi collettivi o collettanei oltre che nella Storia del cinema mondiale diretta da Gian Piero Brunetta (Einaudi) e nella Storia del cinema italiano diretta da Lino Miccichè (Marsilio/Centro Sperimentale di Cinematografia). Ha curato e/o prefato numerosi volumi dedicati alla raccolta di scritti di critici cinematografici (Adelio Ferrero, Corrado Terzi, Lodovico Stefanoni, Glauco Viazzi, Vittorio Bonicelli, Guido Aristarco, Ugo Casiraghi, Morando Morandini, Giovanni Buttafava, ecc.), restando la storia della critica cinematografica il suo principale settore di interesse, intervento e ricerca, come attesta il suo Critica alla critica. Contributi a una storia della critica cinematografica italiana (Bulzoni 1999).
Nel 2016, a pochi mesi dalla morte avvenuta a Milano il 7 agosto dello stesso anno, dona al Centro Cinema il suo archivio fotografico.
Il fondo è composto da circa 15.000 stampe, di varie formati, riguardanti il cinema di tutto il mondo, con prevalenza di cinema italiano, francese e americano. Il fondo è conservato in buste, organizzate per regista.
Pubblicazione: "Marcello Mastroianni nella fototeca Lorenzo Pellizzari" a cura di Antonio Maraldi, Centro Cinema Città di Cesena, Stampare Edizioni 2016