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Archivio Fotografico del Seminario Vescovile di Treviso 45.662490, 12.239646 Archivio Fotografico del Seminario Vescovile di TrevisoPiazzetta Benedetto XI 2, Treviso, TV (Indicazioni stradali)

Fondo Adriano Augusto Michieli

Indirizzo web

-

Definizione

fondo

Tipologia

professionale

Consistenza

500-1.000

Descrizione e composizione

Il fondo comprende 536 vetri da proiezione a tema geografico, raggruppati in serie tematiche, ottenuti da Adriano Augusto Michieli attraverso la riproduzione di disegni, dipinti, fotografie, mappe, carte geografiche e documenti, nonché una copia della Carta Fotografica del cielo completa di apparato descrittivo.
Per tutti i vetri, il formato è di 85x100 mm e, ad eccezione di pochi esemplari colorati a mano, sono in bianco/nero.
Lo stato di conservazione è globalmente discreto se si esclude un diffuso leggero sbiadimento e a volte la presenza di specchio d'argento. In alcuni esemplari il vetro di protezione è incrinato, in altri l'adesivo che accoppia i due vetri, fotografico e di protezione, è sollevato, e in altri ancora, è presente un'alterazione spontanea di tipo fisico-chimico.
Gran parte dei vetri è anonima; qualcuno proviene dall'Istituto Italiano per le Proiezioni Luminose, qualche altro dalla Premiata Fotografia Fontana (Amedeo Fontana) di Treviso. Molti, ma non tutti, sono contrassegnati da indicazioni e/o numerazioni varie, che non sempre consentono l'identificazione sicura dei soggetti e la ricostruzione della sequenza con cui le serie erano organizzate. Se ne dà, di seguito, una sommaria descrizione:
- CANALE DI PANAMA: n. 120 vetri
Contiene carte, mappe e vedute della zona dell'istmo di Panama, ritratti di Cristoforo Colombo, Amerigo Vespucci e degli ingegneri impegnati nell'impresa, viste delle chiuse, dei lavori di bonifica, dei macchinari, impianti e trasporti usati nell'opera, nonché degli ambienti abitativi e di servizio per le maestranze.
- ESPLORAZIONI: n. 20 vetri
Oltre ai ritratti di alcuni famosi esploratori, sono documentate le spedizioni di Luigi Amedeo di Savoia Aosta, Duca degli Abruzzi, in Alaska, nel Karakorum, e lungo il corso del fiume Uebi Scebeli, in Etiopia e Somalia. Altri vetri riguardano l'attività della Società Agricola Italo-Somala, costituita nel 1920 per lo sfruttamento agricolo e zootecnico di un'ampia area nel basso corso dell'Uebi-Scebeli, nell'allora colonia italiana.
- MARCO POLO E I SUOI VIAGGI: n. 42 vetri
Presenta le regioni e le località principali visitate da Marco Polo nel suo viaggio in Oriente: dal sud dell'India fino alla corte del Kublai Khan a Pechino, con cenni al passaggio a Gerusalemme. I luoghi sono descritti negli aspetti vedutistici, nelle principali attività economiche e nei tipi e costumi locali.
- PORTI E NAVIGAZIONE INTERNA: n. 109 vetri
Illustra la conformazione geografica e soprattutto la struttura infrastrutturale e di trasporto di vari porti marittimi e fluviali, nonché di alcuni canali artificiali d'irrigazione e di navigazione sia italiani, che europei e nord-americani.
- TRAFORO DEL SEMPIONE: n. 68 vetri
Descrive la struttura e le opere condotte per la realizzazione del traforo del Sempione con immagini dedicate alla descrizione delle aree geografiche coinvolte, degli impianti, infrastrutture e macchinari, delle attività delle maestranze, compresi i ritratti di alcuni dei protagonisti, la riproduzione di medaglie commemorative e di opere scultoree celebrative.
- TRAFORI ALPINI: n. 96 vetri
Nella struttura la serie è analoga a quella dedicata al Traforo del Sempione.
- VIAGGI POLARI: n. 23 vetri
Vengono descritte le imprese di esplorazione di Luigi Amedeo di Savoia Aosta, Duca degli Abruzzi, al Polo Nord (1899-1900) e in Africa, lungo il corso dell'Uebi-Scebeli (1928-1929), l'impresa di Umberto Nobile (1926), lo sfortunato viaggio di Roald Amundsen e Leif Dietrichson alla ricerca del dirigibile Italia (1928), con un cenno alle esplorazioni del Polo Sud.
- VARIA: n. 58 vetri
La serie comprende vetri che, per il soggetto, potrebbero in parte essere apparentati ad alcune delle serie precedenti. Nei rimanenti sono illustrate nuove tematiche quali il Canale di Suez, le opere idroelettriche del Cellina, della centrale di Fadalto e la presa del lago di Santa Croce. Pochi altri vetri sono di tenore storico e archeologico.

Ordinamento

tematico

Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza

-

Condizione giuridica

proprietà ente privato

Cronologia produzione

1905 / 1940

Cronologia formazione

- / -

Produttori

Adriano Augusto Michieli, (Venezia 20/08/1875 - Treviso 05/09/1959), fu una figura di spicco nel panorama culturale non solo trevigiano della prima metà del Novecento. Fu docente di materie letterarie in vari istituti della provincia di Treviso e in Piemonte, ma soprattutto, per ben 38 anni, nel trevigiano Istituto Riccati, di cui fu anche preside.
Impegnato politicamente nelle fila dei clerico-moderati, fu tra i promotori e sostenitori della Scuola Libera Popolare trevigiana (1905-1910 ca.), animatore della biblioteca popolare Giovanni Pascoli (1915) e fondatore della sezione trevigiana dei Giovani Esploratori (1915).
All'attività didattica affiancò un'intensa attività divulgativa. Fu fermo sostenitore dell'uso dell'immagine nell'insegnamento e scrisse a sostegno di una sezione geografica nel Museo Pedagogico Nazionale (Milano 1910 e Palermo 1911). "I suoi «Discorsi sull'educazione» sono saggi critici di alto valore pedagogico e stanno a dimostrare il fervente educatore che della scuola sentì tutto il travaglio e la grandezza di quei tempi." (Roberto Binotto, «Personaggi illustri della Marca Trevigiana. Dizionario bio-bibliografico dalle origini al 1996», Treviso 1996, p. 392).
Contribuì a numerose testate, tra le quali: Il Fanfulla della Domenica, Bollettino della Società Geografica Italiana, Bollettino della Società Africana d’Italia, L’Opinione Geografica. Rassegna dell'insegnamento di geografia, L’Esplorazione Commerciale. Giornale di viaggi e geografia commerciale, Rivista Commerciale d’Oriente, Rivista di Fisica, Matematica e Scienze Naturali, Rivista Enciclopedica Contemporanea, Rivista Geografica Italiana, La Geografia. Rivista di propaganda geografica, Rivista di Geografia Didattica, e altre.
Collaborò alle pubblicazioni del Touring Club Italiano; per la Federazione Italiana delle Biblioteche Popolari di Milano redasse testi divulgativi descrittivi dei cinque continenti e, per l'editrice La Scuola di Brescia, curò alcuni volumi dedicati ai grandi esploratori nella collana «Profili di uomini illustri».
I variegati suoi interessi lo portarono a studiare e a scrivere su molti temi. Qui si ricordano quelli più attinenti al fondo descritto in questa scheda: «La Galleria del Sempione e i nuovi transiti internazionali» (Roma 1906); «Ciò che ha fatto e deve fare l'Italia pel Canale di Panama» (Milano 1913); «I grandi lavori pubblici: il canale interoceanico del Panamà» (Bergamo 1913); «Il fiume Piave» (Roma 1918); «Il fiume Sile» (Roma 1919); «Le terre polari e l'epopea delle loro esplorazioni» (Milano [1912?]); «Il Milione di Marco Polo e un cronista del 1300» (Novara 1924).
Tra tutti i suoi 750 scritti monografici e biografici, particolare menzione meritano la «Storia di Treviso» (1938), più volte riedita (1958, 1981, 1988), e il volume «Il Duca degli Abruzzi e le sue imprese» (Milano 1937, 1943, 2008) che ottenne il riconoscimento dell'Accademia della Crusca.
Ebbe molti contatti con personalità eminenti nelle varie discipline, sia studiosi che operatori e tecnici dai quali ricevette fotografie e documenti poi usati nelle sue pubblicazioni e nella predisposizione della raccolta di vetri da proiezione che egli usava durante le conferenze tenute presso varie organizzazioni cittadine.

Soggetti

Allestimenti museali (Civico Museo Sempioniano)
Ambiente urbano (Località alpine italiane: Iselle; città europee: Anversa, Ostenda, Ypres; città extraeuropee: Balboa, Panama, Colon, Port Said, Canton)
Documentazione del patrimonio culturale (Tipi e costumi: Polinesia, Panama, Myanmar, Cina; attività produttive: Cina)
Documentazione del patrimonio storico artistico (India: Mahabalipuram, rocce scolpite alle Sette Pagode; Myanmar: Yangon, Pagoda Shwedagon; Uzbechistan: Registan di Samarcanda; Turkestan: mura di Jarcand, oggi Xinjiang; Cina: Grande muraglia cinese, Palazzo imperiale di Pechino; Vincenzo Vela, Le vittime del lavoro; Alfredo Sassi, All'attacco; Salvatore Pisani, Monumento a Giovanni Battista Piatti; Friedrich Georg Weitsch, Ritratto di Alexander von Humboldt; Cesare Biscarra, Monumento a Félix Ollier)
Grafica (Schemi, diagrammi, sezioni, mappe e carte geografiche: Alpi, Istmo di Panama, vie commerciali in Oriente, corso del fiume Uebi-Scebeli, Polo Nord)
Industriale (Escavazioni: Panama; cantieri stradali, impianti idroelettrici: Fadalto, Cellina, lago di Santa Croce; aziende agricole: Società Agricola Italo Somala; bonifiche: Panama; maestranze, ambienti abitativi e di lavoro per maestranze)
Montagna (Moncenisio, Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa, Giogo dello Stelvio, Moun Saint Elias, Karakorum)
Paesaggio (Airolo, Balmalonesca, Chiavenna, Courmayeur, Gallivaggio, Gromo, cascata del Toce, lago di Suretta, torrente Diveria, Andeer, Asia non identificati, Berna, Iselle, Modane, Ostenda, fiume Reno, ghiacciai del Gigante e del Rodano, Polo Nord)
Ritrattistica (Roald Amundsen, Lucien Bonaparte-Wyse, Alfred Brandt, Umberto Cagni, Ferdinand de Lesseps, Guido Musso, Luigi Negrelli, Armand Reclus, Franklin D. Roosvelt, Luigi Amedeo di Savoia Aosta, Vittorio Sella, John F. Stevens, George Washington Goethals)
Strumenti e macchine (Macchine per armamento di gallerie, impianti di sollevamento merci, locomotive, imbarcazioni per dragaggio, rimorchiatori, scandagli di profondità, compressori, macchine per lavorazione di inerti, piattaforme marine, macchine perforatrici)
Trasporti (Canali: di Panama, di Soulanges, di Suez, Villoresi, di Vizzola; Chiuse di Sault Sainte Marie e di Soulanges, Canada; chiuse di Pedro Miguel, di Upper Guard, di Gatun, Panama; Fari portuali: Trapani, Genova; Navi: Stella Polare, incrociatore classe Bremen; Porti: Barletta, Civitavecchia, Genova, Napoli, Savona, Trapani, Venezia, Amburgo, Anversa, Colonia, Kiel, Ostenda, Petersborough, Pola; Trafori montani: Sempione, San Gottardo, Frejus, Moncenisio, galleria del Barbellino, Grande galleria dell'Appennino; Velivoli: dirigibile Norge, idrovolante Latham 47; Viadotti: di Paderno sull'Adda, viadotto Roana-Asiago, ponte sul Diveria, viadotto della ferrovia dell'Albula, viadotto di Fades, viadotto di Garabit, viadotto di Granfey, Lethbridge Viaduct)

Autori

Fontana, Amedeo; Istituto Italiano per le Proiezioni Luminose

Data redazione

2022

Note

La raccolta composta da Adriano Augusto Michieli è stimata in origine ad almeno 1600 unità. Quando, nel 1911, l'Istituto Riccati acquistò una lanterna da proiezione e decise di costituire gradualmente una propria collezione di questi sussidi, Michieli ne donò più di un migliaio, quelli che meglio si integravano con i programmi d’insegnamento. I rimanenti rimasero in sua proprietà fino al 29 aprile 1959, quando li donò al Seminario Vescovile di Treviso. Coordinando le due raccolte - del Seminario e dell'Istituto Riccati, questi ultimi attualmente conservati presso il Foto Archivio Storico della Provincia di Treviso - F.A.S.T. - si ha quindi un panorama ricco dei suoi interessi e dell’attività divulgativa da lui svolta e, si potrebbe dire, anche un esempio significativo dell’attività divulgativa svolta a Treviso nei primi decenni del Novecento.
Assieme ai vetri, Michieli donò una copia della "Carta fotografica del cielo", in alcune tavole e completa di testo descrittivo (1905). L'impresa della realizzazione di una mappa (e di un catalogo) dei corpi celesti da ottenersi con strumenti fotografici, fu decisa in occasione del congresso internazionale di astronomia che si tenne a Parigi nel 1887. Nel 1904 vi stavano lavorando una ventina di osservatori in tutto il mondo (J. Norman Lockyer, «Astronomia», Milano, Ulrico Hoepli, 1904, p. 248-249) che si erano dotati di strumentazioni e usavano procedure uniformi per fotografare la volta celeste.