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Fototeca Madonnina 37.074889, 15.285513 Fototeca Madonnina (Indicazioni stradali)

Fototeca Madonnina

E-mail

rettore@madonnadellelacrime.it

Regione

Sicilia

Provincia

Siracusa

Comune

Siracusa

Indirizzo

Via del Santuario 33

Definizione

archivio

Tipologia

istituzionale

Consistenza

5.000-10.000

Descrizione e composizione

La Fototeca e la Filmoteca “Madonnina” furono istituite a seguito dell’evento miracoloso che ne ispirò la creazione: la “Lacrimazione” di Maria, avvenuta a Siracusa nel 1953, quando dal 29 agosto all’1 settembre, dagli occhi di un quadretto di gesso raffigurante il Cuore Immacolato di Maria vennero versate lacrime umane. Il quadretto era collocato sul capezzale della camera da letto dei coniugi Iannuso, che abitavano in Via degli Orti di San Giorgio, ed erano in attesa del loro primogenito. La gravidanza si rilevò complicata per Antonina, la quale soffriva di ricorrenti abbassamenti della vista e di perdita di coscienza. Alle ore 3:00 del 29 agosto 1953, raggiunse addirittura la cecità. Al mattino, però, dopo le ore 8:00, Antonina riacquistò la vista e poté osservare che dagli occhi della Madonnina si formavano delle lacrime che rigavano il volto del quadretto e cadevano sulla spalliera del letto matrimoniale. Fotografi professionisti e amatoriali documentarono ciò che stava accadendo in quella casa e a quale avvenimento straordinario i fedeli stavano assistendo. Furono realizzati numerosi scatti fotografici, sia durante l’evento miracoloso sia durante tutte le attività che ne seguirono e oggi quegli scatti costituiscono il patrimonio dell’Archivio fotografico. Delle riprese filmiche, che immortalano gli istanti della “Lacrimazione”, se ne conservano circa 20 secondi. Il grande merito di questi fotogrammi prodigiosi, oggi custoditi dall’Archivio Filmico del Santuario, va riconosciuto al cineamatore siracusano Nicola Guarino che, il 30 agosto, riuscì a filmare una delle lacrimazioni avvenute nei quattro giorni, documentando così l’avvenimento miracoloso. Il cortometraggio fu impresso su una pellicola di formato 9,5 mm, in acetato di cellulosa, prodotta nel 1922 dalla Ditta francese Charles Pathé. L’annuncio della “Lacrimazione” si divulgò rapidamente in tutto il mondo e l’abitazione dei coniugi Iannuso divenne meta di ininterrotti e inarrestabili pellegrinaggi. Oltre al cineamatore Nicola Guarino, altri noti fotografi, fra cui Angelo Maltese e Giuseppe Saraceno documentarono l’eccezionalità dell’evento straordinario che in quei giorni stava accadendo a Siracusa, attraverso l’uso di tecnologie amatoriali e professionali quali macchine fotografiche e cineprese. Il primo scatto fotografico della “Lacrimazione”, risalente al 30 agosto 1953, confluì poi nell’archivio, sancendo così la data della nascita della fototeca e della filmoteca. La Fototeca si compone di circa 10.000 beni fotografici, come stampe fotografiche bianco nero e colore di diversi formati, negativi in bianco nero e colore, diapositive e gli album fotografici. Le prime immagini archiviate riguardano proprio l’evento cardine: la “Lacrimazione” e i film, muti e sonori, nei formati 8, Super 8, 16 e 35 mm oltre al sopracitato film della “Lacrimazione” in formato 9,5 mm e due nastri audio. I temi dei film riguardano tutte le attività svolte, dal miracolo all’iter del concorso internazionale indetto per la costruzione del nuovo Santuario. Nel 1957 vincitori del concorso furono gli architetti francesi M. Andrault e P. Parat, mentre i calcoli strutturali delle opere furono eseguiti dall'ingegnere R. Morandi. Il Santuario venne consacrato e dedicato alla Madonna delle Lacrime dal Papa San Giovanni Paolo II, il 6.11.1994. Al Cinema Lux, sorto in Via Torres alle spalle del Palazzo Arcivescovile per volontà di S. E. Mons. Giacomo Carabelli (1886-1932), vennero proiettate le scene della lacrimazione della Madonna, come nelle numerose e note sale cinematografiche di cui Siracusa era ricca a partire dal 1907. Questo prezioso materiale costituisce una rilevante testimonianza di fede. L’Arcivescovo di Siracusa S. E. Mons. Francesco Lomanto, e il Rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime, Don Aurelio Roberto Russo, hanno avviato un progetto di tutela riguardante la catalogazione, la digitalizzazione, e il condizionamento di questo patrimonio.

Ordinamento

cronologico

Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza

-

Condizione giuridica

proprietà ente privato

Cronologia produzione

1953 / 2006

Cronologia formazione

1953 / -

Produttori

Saraceno, Giuseppe; Meldolesi, Ivo

Soggetti

Architettura
Eventi storici

Autori

-

Data redazione

2025

    • Meldolesi, Ivo, Una bambina seduta sul muretto di Casa Lucca, sorretta dal padre, con in mano un fiore, implora la Madonna, 08/1953, stampa su carta gelatina ai sali d'argento, CC BY-NC-ND
    • Meldolesi, Ivo, Una  religiosa discute con un  agente della polizia, addetto all'ordine pubblico durante i giorni della Lacrimazione.  Alle loro spalle la folla in devozione., 08/1953, stampa su carta gelatina ai sali d'argento, CC BY-NC-ND
    • Anonimo, In Via degli Orti una fedele con in mano il cotone utilizzato per asciugare le Lacrime della Madonna. Nel suo volto un'intensa emozione per l'evento miracoloso che si stava compiendo. Da una casa due donne la osservano, 08/1953, stampa su carta gelatina ai sali d'argento, CC BY-NC-ND
    • Saraceno, Giuseppe, La Signora Antonina Giusto con in mano il quadretto miracoloso, fotografata dalla finestra della sua camera da letto dal fotografo Saraceno, 08/1953, stampa su carta gelatina ai sali d'argento, CC BY-NC-ND
    • Meldolesi, Ivo - Roma, Un bambino viene avvicinato al quadretto miracoloso della Madonna, esposto sulla facciata della Casa Lucca  alla venerazione dei fedeli, 08/1953, stampa su carta gelatina ai sali d'argento, CC BY-NC-ND
    • Maltese, Angelo, I coniugi Iannuso nella loro casa in Via degli Orti nei giorni della Lacrimazione, che sorreggono il Quadretto miracoloso, 08/1953, stampa su carta gelatina ai sali d'argento, CC BY-NC-ND