L’Archivio fotografico Sestini apre ufficialmente al pubblico nel novembre del 2018, dopo più di un decennio di dialogo e proficua collaborazione tra il Museo delle storie di Bergamo e SIAD Fondazione Sestini. L’istituzionalizzazione dell’archivio non nasce solo da esigenze di tipo conservativo, ma anche dalla volontà di consegnare alle generazioni future il patrimonio di immagini raccolte da importanti collezionisti o prodotte da fotografi e atelier bergamaschi. La sua storia è però ben più lunga poiché affonda le radici nel secolo precedente: nel 1917 i cittadini bergamaschi donano all’appena inaugurato Museo del Risorgimento parte delle proprie collezioni fotografiche. Negli anni il patrimonio aumenta in quantità e si diversifica in tipologia. Un contributo essenziale alla formazione del complesso documentale è rappresentato dalla campagna di acquisizioni effettuata da SIAD Fondazione Sestini che ripetutamente deposita presso il Museo rilevanti fondi archivistici sottratti al rischio di dispersione. A questi depositi si aggiungono nuove donazioni ed altri atti di deposito da parte di privati, attestazione della profonda fiducia della cittadinanza nei confronti dell’operato del Museo. L’Archivio fotografico Sestini dispone oggi di oltre un milione di immagini suddivise in 16 fondi fotografici: Fondo Museo del Risorgimento, Raccolta Domenico Lucchetti, Fondo Fausto Asperti, Fondo Studio Pesenti, Fondo Nicola Burgarella, Fondo Gianfermo Musitelli, Fondo Agenzia viaggi Lorandi, Fondo Tito Terzi, Fondo Pepi Merisio, Fondo Alfonso Modonesi, Fondo Eugenio Goglio, Fondo Studio fotografico Da Re, Fondo Pietro e Achille Gentili, Fondo Riccardo Schwamenthal, Fondo Marchesi Marieni Saredo, Fondo Camera di Commercio. Le fotografie provenienti da questo complesso archivistico si rivelano oggi assai preziose per studiare e analizzare le trasformazioni paesaggistiche, urbanistico-architettoniche, socioeconomiche, di vita quotidiana e di costume nella città di Bergamo e nel suo territorio, sebbene non manchino immagini relative ad altri paesi d’Italia ed esteri, in particolare tra la produzione di Pepi Merisio e Alfonso Modonesi. Di notevole interesse e rilevanza sono inoltre le stampe sciolte o montate in album riguardanti i conflitti mondiali.
I fondi e le raccolte dell’Archivio fotografico Sestini sono in costante fase di digitalizzazione e catalogazione; il materiale fotografico già schedato è liberamente consultabile sul portale web: archivio.museodellestorie.bergamo.it.
Ordinamento
misto
Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza
-
Condizione giuridica
proprietà mista pubblico/privato
Cronologia produzione
1840 / 2000
Cronologia formazione
1917 / 2019
Produttori
-
Soggetti
Ambiente urbano
Cronaca
Eventi storici
Famiglia
Guerra
Paesaggio
Reportage
Vita quotidiana
Sport
Autori
Taramelli, Andrea; Taramelli, Edoardo; Bizioli, Cesare; Capitanio, Cristoforo; Ogliari, Giona; Solza, Alessandro; Solza, Antonio Romeo; Terzi, Alessandro; Fotografia Cavalié-Terzi; Fratelli Alinari; Sommer, Giorgio; Goglio, Eugenio; Istituto Italiano di Arti Grafiche; Gentili, Pietro; Anghileri, Dante; Bonomi, Giorgio; Bonomi, Lino; Studio Pesenti; Ditta Cittadini; Burgarella, Nicola; Bianzini, Itala Maria; Crescini, Prospero; Soncini, Carlo Calogero; Lucchetti, Domenico; Fot. Mauri; Foto Wells; Asperti, Fausto; Studio fotografico Da Re; Merisio, Pepi; Modonesi, Alfonso; Schwamenthal, Riccardo
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