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Lombardia

Pavia

Vigevano

via Rocca Vecchia 2

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La passione per la fotografia e il cinema di Mario Bonzanini darà luogo, a partire dalle prime esperienze di viaggio degli anni Cinquanta, a un migliaio di fotografie, a più di settecento diapositive, a una trentina di pellicole 8 e super 8 millimetri, a trentasei pellicole 16 millimetri. Dagli anni Settanta l’acquisto di nuove strumentazioni consente a Bonzanini, spesso insieme alla moglie Adele Colli Franzone, di affrontare le riprese con pellicole 16 millimetri, complete di testo e musica, che restituiscono oggi le immagini di paesi già noti e raggiungibili come Egitto, Cina e India, oppure remoti, luoghi che per la prima volta si aprivano a un turismo “colto” e che prima di allora avevano ospitato solamente diplomatici o membri di missioni scientifiche. Bhutan, Nepal, Ladakh, visitati già negli anni Trenta dalle spedizioni di Giuseppe Tucci, accoglievano quarant’anni dopo, in condizioni non dissimili, i nuovi venuti dall’Occidente. A quel tempo la meraviglia dell’ignoto si univa alla fatica del portare con sé le macchine fotografiche e da presa, gli strumenti di una conoscenza non scontata, anch’essa frutto di uno sforzo di comprensione che precedeva di mesi la partenza. Il viaggio veniva preparato con cura, come testimonia la ricca biblioteca che raccoglie volumi di architettura, storia dell’arte e delle religioni, ora inserita nel Catalogo Nazionale delle Biblioteche. Ne deriva una conoscenza non superficiale, una comprensione e un rispetto profondo per civiltà che hanno prodotto un immenso patrimonio d’arte e di pensiero. Non documentari dunque ma riflessioni che scaturiscono dall’unione tra l’idea che di quei mondi ci si è fatti attraverso le letture e l’incontro con essi. Al ritorno, l’elaborazione del testo e la scelta della musica procedevano accostati: i filmati sono privi di audio originale, mancanza alle quale si è sopperito con una selezione accurata dei brani di accompagnamento. Tutta la documentazione è custodita presso l’Archivio Bonzanini, dichiarato nel 2014 dalla Soprintendenza Archivistica della Lombardia bene culturale di interesse nazionale.

nessuno

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proprietà ente privato

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Bonzanini, Mario; Colli Franzone, Adele

Reportage

Bonzanini, Mario; Colli Franzone, Adele

2019