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Fototeca della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia 44.696509, 10.629291 Fototeca della Biblioteca Panizzi di Reggio EmiliaVia Farini 3 - 42121 Reggio Emilia, Reggio Emilia, RE (Indicazioni stradali)

Fondo Stanislao Farri

Indirizzo web

-

Definizione

fondo

Tipologia

istituzionale

Consistenza

100.000-500.000

Descrizione e composizione

L’archivio fotografico di Stanislao Farri, pervenuto alla Biblioteca Panizzi dal 1995 al 2006 in più lotti, è costituito da oltre 170.000 pezzi, tra cui negativi in bianco e nero 13x18 cm e 6x7 cm su vetro e su poliestere, alcuni nuclei a colori, alcuni positivi di piccolo formato, e dalle schede d’archivio del fotografo del formato 18x24 cm sulle quali sono incollate le sue stampe fotografiche.
Il fondo si caratterizza per la documentazione ad alto livello della maggior parte delle opere d’arte, dei monumenti, dei palazzi e delle chiese della città e della provincia e per le ricerche personali dell’autore sulle tradizioni popolari locali come i carri agricoli, i caseifici, le immagini devozionali. E’ documentato anche il lavoro, frutto della sua attività professionale, di fotografo industriale, come testimone delle maggiori industrie locali quali Lombardini motori, Landini, Max Mara, Bormioli.
L’autore ha inoltre donato circa 300 immagini (vintage prints) del suo lavoro di ricerca artistica. Immagini che hanno partecipato a numerose esposizioni e concorsi nazionali e internazionali in ambito fotoamatoriale.
Stanislao Farri nasce a Bibbiano (Reggio Emilia) nel 1924. Nel 1955 allestisce uno studio fotografico nella sua casa di Reggio Emilia e inizia la sua attività che, fino alla fine degli anni Ottanta, lo porterà a lavorare per importanti aziende emiliane e perfezionarsi nella riproduzione di opere d'arte, di edifici storici e nella documentazione della civiltà contadina e della cultura della città e della sua provincia, realizzando numerosi volumi. Non avendo, però, una vera e propria attività “di bottega”, non si dedica al ritratto di famiglia tradizionale in studio. Egli ritrae le persone nel loro ambiente naturale, descritte da lui stesso come “figure ambientate”, mentre lavorano, giocano, fanno la spesa o svolgono attività all’aria aperta, mai messe in posa, ma in atteggiamenti del tutto spontanei. Quasi un comportamento da fotografo amatoriale.

Ordinamento

numerico

Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza

-

Condizione giuridica

proprietà ente pubblico

Cronologia produzione

1957 / 1995

Cronologia formazione

1995 / 2006

Produttori

Stanislao Farri

Soggetti

Documentazione del patrimonio storico artistico
Documentazione del patrimonio etnoantropologico
Documentazione del patrimonio culturale
Documentazione del patrimonio architettonico
Paesaggio
Fotografia artistica
Ambiente urbano

Autori

Stanislao Farri

Data redazione

2020

Note

-

    • Farri , Stanislao, L'ape operaia, 1965, fotografia bianco e nero : gelatina bromuro d'argento su carta baritata ; 400x300 mm, CC BY-NC-ND
    • Farri , Stanislao, L'uomo e la macchina n. 1, 1971, fotografia bianco a nero : gelatina bromuro d'argento su carta baritata ; 400x300 mm, CC BY-NC-ND
    • Farri , Stanislao, [Caseificio], 1978, negativo bianco e nero : gelatina bromuro d'argento su poliestere ; 60x70 mm, CC BY-NC-ND
    • Farri , Stanislao, [Il lavoro], 1981, fotografia bianco e nero: gelatina bromuro d'argento su carta baritata ; 300x200 mm, CC BY-NC-ND