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Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo- CGIAM
Storia archivistica
Il fondo Emilio Colombo comprende 5311 fotografie alcune delle quali pervenute prive di supporto conservativo ed altre contenute in 128 album fotografici di diversa grandezza, formato e tipologia. La raccolta, grazie ai finanziamenti ricevuti dalla Direzione Generali Archivi, a seguito di candidature in risposta al bando per “Progetti per interventi su archivi dei movimenti politici e degli organismi di rappresentanza dei lavoratori”, - edizioni 2021 e 2023 - è stata sottoposta ad un’intesa attività di riordino, descrizione, inventariazione, digitalizzazione e ricondizionamento del materiale fotografico.
Sono state inserite nel software ARCHIUI, scelto per l’inventariazione del fondo, debitamente compilate, 3.806 schede descrittive (1 scheda fondo, 12 schede serie, sottoserie, 540 schede unità archivistiche/documentarie, 2688 schede media, 441 schede enti/persone, 154 schede eventi).
L’attività di condizionamento ed etichettatura ha interessato l’intero fondo, per un totale di pezzi 5.311. L’attività di digitalizzazione ha interessato 3.037 fotografie per un totale di 2726 digitalizzazioni, in 3 formati diversi.
Ad ogni oggetto digitale, derivante dalla scansione di ogni singolo oggetto fotografico con scanner piano, è stato assegnato come titolo un codice alfanumerico corrispondente al numero di catalogo che è stato riportato anche sul singolo oggetto fotografico e sulla scheda di catalogo.
L’immagine digitalizzata, ottenuta dalla scansione o fotoriproduzione, è stata prodotta in quattro formati adatti alla conservazione, alla pubblicazione e all’inserimento nella scheda catalografica.
Criteri di descrizione
La catalogazione delle unità archivistiche/documentarie fotografiche individuate ha tenuto conto della “scheda F” ICCD per la catalogazione della fotografia, attraverso l’elaborazione di un livello di descrizione minimo e la registrazione di tutte le informazioni rilevabili, in coerenza con lo stesso standard. Gli elementi base della descrizione della fotografia sono stati la descrizione dell’area del titolo e dell’indicazione di responsabilità (titolo, eventuali complementi o titoli paralleli e indicazione di responsabilità: persone o enti che hanno contribuito al contenuto creativo o intellettuale del materiale che si sta catalogando), e l’area della descrizione fisica (consistenza numerica, tipologia del materiale descritto, dimensioni, eventuali iscrizioni). L’inserimento del dato della consistenza dell’unità documentale, che si trova nella scheda nell’area “Consistenza rilevata”, è stato fatto scegliendo come unità di consistenza “pagina/e” nel caso degli album, “carta/e” nel caso delle fotografie sciolte. Le ragioni di questa scelta stanno nel fatto che gli album sono stati descritti e rappresentati come “oggetti complessi” e digitalizzati per pagina e non per singola fotografia. Le fotografie sciolte sono state descritte, invece, come “carte” perché, in alcuni casi, accompagnate da lettere, biglietti da visita, appunti manoscritti, documentazione cartacea, parte dell’unità documentale; inoltre, perché le fotografie del Fondo Emilio Colombo sono tutte stampe positive, ovvero composte da supporto primario di materiale cartaceo ed emulsione sensibile della fotografia.
Criteri di ordinamento
Nel 2019 era stato compilato un primo elenco senza pretesa di scientificità. In seguito è stata condotta inizialmente una ricognizione analitica del complesso documentario e uno studio della costituzione del fondo in relazione al soggetto produttore e all’analisi delle differenti modalità di acquisizione della documentazione. Purtroppo non è stato possibile risalire all'ordinamento originario, perciò la documentazione è stata riordinata tenendo presente i campi di attività pubblica del soggetto produttore. Sono state individuate così le serie archivistiche con le opportune sottoserie e le unità archivistiche sono state ricondotte alle relative serie. E' stato redatto un inventario del complesso archivistico mediante il software di gestione e inventariazione ARCHIUI. L’unità archivistica di questo lavoro di riordino, inventariazione e catalogazione corrisponde sostanzialmente alle unità di consistenza rilevate all’atto della donazione: raggruppamenti di fotografie (foto sciolte) e album fotografici. In entrambi i casi si tratta di “oggetti complessi” che si presentano come unica entità, perché “hanno un titolo unitario o sono una raccolta fattizia o sono reportage, servizi fotografici, cartelle portfolio”. I raggruppamenti di fotografie sono stati identificati a partire dalla ricorrenza, nelle singole fotografie che li compongono, di evento e data, ma soprattutto in quanto ”insieme di immagini rinviabili ad una precisa ed univoca volontà progettuale e esecutiva”. Gli album sono stati identificati come unica entità in quanto inequivocabilmente ideati e pubblicati come unità.