-

fondo

istituzionale

≤ 500

Il fondo si compone di diverse fotografie raffiguranti Guglielmo Marconi in compagnia della seconda moglie, la marchesina Maria Cristina Bezzi-Scali, di 26 anni più giovane, conosciuta presso la villa di Santa Marinella dei marchesi Sacchetti, dalla quale nel 1930 ebbe la figlia Maria Elettra Elena Anna.
Altre immagini ritraggono il famoso inventore in compagnia del pontefice Pio XI (Achille Ratti) in occasione dell'inaugurazione di Radio Vaticana (1931) e del collegamento a onde ultracorte fra Vaticano e Castel Gandolfo (1932).
Inoltre, sono presenti nel fondo documenti fotografici riproducenti invenzioni e apparecchiature dello scienziato.
Il fondo comprende, infine, diverse fotografie del panfilo "Elettra", acquistato all’asta nel 1919 e trasformato da Marconi in nave-laboratorio.
Negli anni ’20 e ’30 solcò i mari di tutto il mondo permettendo allo scienziato di compiere numerosi esperimenti sulle radiocomunicazioni.
Dopo la morte di Marconi nel 1937, il Ministero delle Comunicazioni acquistò la nave per la cifra di 820.000 lire.
Dopo l’armistizio del 1943, venne requisita dai tedeschi e trasformata in nave da guerra. Colpita dai cacciabombardieri alleati, si arenò nelle acque di Diklo, vicino a Zara., lungo le coste della Dalmazia.
Al termine del secondo conflitto mondiale divenne proprietà della Iugoslavia, che la restituisce all’Italia nel 1962.
Alcune foto ritraggono il relitto della nave ancora intero presso i cantieri navali di Trieste, mentre altre le varie porzioni in cui essa fu divisa nell'aprile del 1977, distribuite presso vari musei.

alfabetico

proprietà ente pubblico

1930 / 1980

1930 / 1980

Ministero delle comunicazioni, Ministero delle Comunicazioni (1924-1944); Ministero delle Poste e Telecomunicazioni (1944-1997)

Strumenti e macchine (Panfilo Elettra)
Famiglia (Guglielmo Marconi in compagnia della seconda moglie, la marchesina Maria Cristina Bezzi-Scali e della figlia Maria Elettra Elena Anna, nata nel 1930)

-

2018