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Centro Cinema Città di Cesena 44.138691, 12.243925 Centro Cinema Città di CesenaPiazza Bufalini 1, Cesena, FC (Indicazioni stradali)

Fondo Cavicchioli, Divo

Regione

Emilia-Romagna

Provincia

Forli Cesena

Comune

Cesena

Indirizzo

Piazza Bufalini 1

Definizione

fondo

Tipologia

professionale

Consistenza

50.000-100.000

Descrizione e composizione

Nato a Cecina il 25 ottobre 1924, Divo Cavicchioli si trasferisce con la famiglia a Roma nell’immediato dopoguerra, abbandonando un impiego nelle ferrovie. Nella capitale si appoggia allo studio fotografico di Malandrino, marito di una cugina, e comincia a muovere i primi passi nella professione. Agli inizi degli anni ’50 apre il suo primo studio in via Liguria, poi trasferito in via Gramsci, ed entra in contatto col mondo del cinema. Dopo essere stato, nel 1952, factotum di Germi sul set di Il brigante di Tacca del lupo dà il via alla carriera di fotografo di scena che lo renderà uno dei professionisti più apprezzati e che lo porterà a lavorare con diversi registi, quali Germi (L’uomo di paglia, Divorzio all’italiana, Sedotta e abbandonata), Pasolini (Mamma Roma, Uccellacci uccellini), Montaldo (Tiro al piccione), Vancini (La lunga notte del ’43), Scola (La congiuntura) e Ferreri (L’harem, L’udienza). Nella sua lunga filmografia rientrano anche molti film di genere, dalle commedie ai western, i cui set ama particolarmente.. Ad affiancarlo nel lavoro interviene ben presto in laboratorio il fratello Irio (Cecina 1927-Roma 2002) e successivamente il figlio Paolo, anch’egli fotografo di scena . Una svolta nella sua vita privata e professionale avviene con Queimada (1969) di Gillo Pontecorvo, film che Cavicchioli segue in tutte le fasi. Innamoratosi di Cartagena, dove il film è girato, dirada sempre più i suoi impegni sul set. Inizialmente rientra in Italia dalla primavera all’autunno, passando il resto dell’anno in Colombia, poi dal ’78 si trasferisce definitivamente nella città colombiana dove apre un ristorante, si risposa (dopo essere rimasto vedovo) ed ha una nuova figlia. Nel 1986 interpreta un piccolo ruolo in Cronaca di una morte annunciata di Francesco Rosi, film girato a Cartagena. Muore nella città colombiana nel gennaio del ’96 in seguito ad un infarto.
Il fondo è composto dalle documentazione fotografica di oltre 150 film, non tutti appartenenti a Divo Cavicchioli. Nel'elenco rientrano anche lavori di altri fotografi (valga per tutti la coppia Paul e Huguette Ronald) che si appoggiavano al laboratorio di Cavicchioli.
Pubblicazione: "Fotografi di scena del cinema italiano: Divo Cavicchioli", a cura di Antonio Maraldi, prefazione di Mario Monicelli, Centro Cinema Città di Cesena, Società Editrice "Il Ponte Vecchio" 2001

Ordinamento

alfabetico

Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza

-

Condizione giuridica

proprietà ente pubblico

Cronologia produzione

2015 / -

Cronologia formazione

1950 / 2005

Produttori

Divo Cavicchioli

Soggetti

Cinema

Autori

Divo Cavicchioli, Paolo Cavicchioli, Ettore Papaleo, Patrick Morin, Huguette Ronald, Paul Ronald

Data redazione

2020

Note

-

    • Divo Cavicchioli, "Uccellacci e uccellini" di Pier Paolo Pasolini: Totò, Ninetto Davoli, 1966, CC BY-NC-ND
    • Divo Cavicchioli, “Il ferroviere” di Pietro Germi: al centro Pietro Germi, 1956, CC BY-NC-ND
    • Huguette Ronald, “La viaccia” di Mauro Bolognini: Jean Paul Belmondo, Claudia Cardinale, 1961, CC BY-NC-ND
    • Divo Cavicchioli, “Mamma Roma” di Pier Paolo Pasolini: Ettore Garofalo, Anna Magnani, 1962, CC BY-NC-ND
    • Paul Ronald, “Rogopag”, episodio “La ricotta” di Pier Paolo Pasolini: Orson Welles, 1963, CC BY-NC-ND
    • Divo Cavicchioli, “La congiuntura” di Ettore Scola: Joan Collins, Vitorio Gassman, 1965, CC BY-NC-ND
    • Divo Cavicchioli, “La mandragola” di Alberto Lattuada: Nilla Pizzi, Totò, Rosanna Schiaffino, 1965, CC BY-NC-ND
    • Divo Cavicchioli, “Quien Sabe?” di Damiano Damiani: Gian Maria Volontè, 1967, CC BY-NC-ND
    • Divo Cavicchioli, “Queimada” di Gilo Pontecorvo: Marlon Brando, Gilo Pontecorvo, 1969, CC BY-NC-ND
    • Ettore Papaleo, “Strategia del ragno” di Bernardo Bertolucci: Giulio Brogi, Alida Valli, 1970, CC BY-NC-ND