Caricamento delle mappe in corso - restare in attesa...

Archivio fotografico - CSC 41.850954, 12.569561 Archivio fotografico - CSCvia Tuscolana 1524, Roma, RM (Indicazioni stradali)

Fondo Bini

Indirizzo web

fondazionecsc.it

Regione

Lazio

Provincia

Roma

Comune

Roma

Indirizzo

via Tuscolana 1524

Definizione

fondo

Tipologia

personale

Consistenza

5.000-10.000

Descrizione e composizione

7.000 positivi fra stampe fotografiche su carta e diapositive riconducibili all’attività del produttore cinematografico Alfredo Bini (1926-2010). I materiali, databili fra il 1960 e i primi anni ’80, si configurano come foto di scena, di set e provini legati alla lavorazione di circa 100 film. In alcuni di essi Bini partecipò non solo come produttore e distributore, ma come attore o sceneggiatore. Le fotografie della collezione si presentano in forma sciolta o raccolte in album. Questi ultimi presentano usualmente forma rettangolare (30x35cm) con legatura in coperta rigida in quarto di tela con cucitura a punti metallici; le stampe sono fissate alle carte interne dell’album mediante colla, le dimensioni sono variabili da dimensioni standard di 9x11cm (provini) a 20x30cm. Particolarmente significativi sono gli album fotografici dei film di Pier Paolo Pasolini: Accattone; Mamma Roma e Uccellacci e Uccellini.

Ordinamento

cronologico

Collegamento alla scheda descrittiva del sistema di provenienza

-

Condizione giuridica

proprietà ente pubblico

Cronologia produzione

1960 / 1980

Cronologia formazione

- / -

Produttori

Bini, Alfredo

Soggetti

Cinema (Accattone; cinema italiano; Mamma Roma; Uccellacci e uccellini)

Autori

Praturlon, Pierluigi; Ronald, Paul; Pennoni, Angelo

Data redazione

2017

Note

Il fondo fotografico è parte della biblioteca personale di Alfredo Bini acquisita interamente dal Centro Sperimentale di Cinematografia.

    • Foto di Praturlon, Pierluigi, Pier Paolo Pasolini, Orson Welles e Alfredo Bini sul set de La ricotta episodio di RO.GO.PAG., Roberto Rossellini, Pier Paolo Pasolini, Jean-Luc Godard, Ugo Gregoretti  (1963), CC BY-SA